Guerra Russia Ucraina

Prosegue la telenovela tra l’attore Nato Zelensky e il Governo italiano di Giorgia Meloni

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  • Il filosofo Diego Fusaro ci racconta le ‘gesta’ di Zelensky tra Washington e Hollywood

di Diego Fusaro

… e meno male che il Governo di Giorgia Meloni doveva difendere patria e sovranità nazionale… 

Torna a farsi sentire l’immarcescibile guitto Zelensky, attore Nato, prodotto in vitro di Washington se non di Hollywood. Lo fa celebrando con toni entusiastici, che rasentano la beatificazione, Giorgia Meloni e il governo italiano, per il loro sempre presente supporto all’Ucraina e alla guerra imperialistica che la civiltà del dollaro sta conducendo contro la Russia, usando giust’appunto l’Ucraina come bastone e come marionetta. Sembra a tratti di vivere in una telenovela argentina, dove il protagonista e la protagonista esternano tutto il loro amore e tutte le loro smancerie. Ricorderete senz’altro i melensi cinguettii scambiati tra i due innamorati, quando il guitto ringraziava e la vestale del neoliberismo right-oriented prometteva eterna fedeltà all’eroe gialloblu. La telenovela continuò indefessamente, con tanto di abbraccio reale scambiato tra i due innamorati, sorrisi compiaciuti e promesse di fedeltà eterna rinnovate. Adesso una nuova puntata della ormai seguitissima telenovela: il guitto stupefacente ringrazia ancora una volta, con toni commossi, l’Italia e il suo governo. Tragico epilogo davvero per un governo che in partenza diceva di essere patriottico e difensore della sovranità nazionale: e che ora si sta rivelando semplice marionetta manovrata da Washington nell’interesse di Washington e del suo imperialismo teso ad americanizzare il mondo intero e dunque ad abbattere ogni fortilizio di resistenza, come la Russia e la Cina, che ancora si opponga al progetto di conquista planetaria nel nome dell’american dream.

Foto tratta da Il Messaggero 

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