Guerra Russia Ucraina

I Paesi NATO hanno riempito di armi l’Ucraina ma accusano la Cina di fornire armi a Mosca

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  • Sono dati forniti dal Foreign Intelligence Service della Federazione Russa

Nonostante le mega-forniture di armi l’Occidente è in grande difficoltà in Ucraina. Intanto il Governo cinese avverte gli americani di non intromettersi nel rapporti tra la Russia e la stessa Cina

I Paesi della NATO hanno trasferito in Ucraina 1.170 sistemi di difesa aerea, 440 carri armati, 1.510 veicoli da combattimento di fanteria, 655 sistemi di artiglieria dal dicembre 2021, secondo i dati del Foreign Intelligence Service della Federazione Russa. La maggior parte di questa attrezzatura è già stata distrutta dai militari russi. Ciò nonostante, gli Stati Uniti accusano la Cina di fornire armi alla Russia. Dal loro punto di vista, gli americani hanno ragione. Insieme con la NATO hanno riempito di armi e di mercenari l’Ucraina ma sono in grande difficoltà nella guerra. Non a caso il presidente USA Joe Biden ieri si è recato a Kiev annunciando l’invio di altri aiuti militari. E la stessa cosa farà oggi il capo del Governo italiano, Giorgia Meloni. Così cercano di darsi una spiegazione. Non sappiamo se la Cina stia fornendo armi alla Russia. Eventualità che non ci stupirebbe, dal momento che Russia e Cina sono Paesi alleati. Su un canale Telegram leggiamo la reazione di Pechino: “Gli Stati Uniti non hanno il diritto di tenere conferenze su possibili forniture di armi a Mosca – ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin (nella foto sopra tratta dalla Tass) -. È la parte americana, non quella cinese, che fornisce costantemente armi al campo di battaglia. Chi invita al dialogo e alla pace, e chi distribuisce coltelli e incoraggia il confronto? Gli Stati Uniti non hanno il diritto di tenere lezioni alla Cina e non permetteremo mai agli Stati Uniti di dettare o fare pressioni sulle relazioni cino-russe”. Altro che pace in Ucraina…

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