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La citazione tratta da… Luigi Pirandello sull’impossibilità della verità

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  • La vita umana e la sua infinita complessità

” Perciò le dico: rispetti ciò che vedono e toccano gli altri, anche se sia il contrario di ciò che vede e tocca lei”

Laudisi: Non gli dia retta! – è sicura anche lei di toccarmi come mi vede? Non può dubitare di lei. – Ma per carità, non dica a suo marito, né a mia sorella, né a mia nipote, né alla signora qua-

Signora Cini: Cini

Laudisi: come mi vede perché tutt’e quattro altrimenti le diranno che lei s’inganna, mentre lei non s’inganna affatto! Perché ciò non toglie, cara signora, che io non sia anche realmente come mi vede suo marito, mia sorella, mia nipote e la signora qua.

Signora Cini: Cini

Laudisi: – che anche loro non s’ingannano affatto.

Signora Sirelli: E come, dunque, lei cambia dall’uno all’altro?

Laudisi: Ma sicuro che cambio, signora mia! E lei no, forse? Non cambia?

Signora Sirelli: Ah no no no no. Le assicuro che per me io non cambio affatto!

Laudisi: E neanch’io per me creda! E dico che voi tutti v’ingannate se non mi vedete come mi vedo io! Ma ciò non toglie che non sia una bella presunzione tanto la mia, quanto la sua, cara signora.

Sirelli: Ma tutto questo arzigogolo, scusa, per concludere che cosa?

Laudisi: Ti pare che non concluda? Oh bella! Vi vedo così affannati a cercare di sapere chi sono gli altri e le cose come sono, quasi che gli altri e le cose per se stessi fossero così o così.

Signora Sirelli: Ma secondo lei allora non si potrà mai sapere la verità?

Signora Cini: Se non dobbiamo più credere neppure a ciò che si vede e si tocca!

Laudisi: Ma sì, ci creda, signora! Perciò le dico: rispetti ciò che vedono e toccano gli altri, anche se sia il contrario di ciò che vede e tocca lei.

Signora Sirelli: Oh, senta! Io le volto le spalle e non parlo più con lei! Non voglio impazzire!

Tratta da Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello

Foto Wikipedia

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