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La citazione di… Vincenzo Consolo tra i sentieri e i misteri di Pantalica

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  • Tra le necropoli rupestri di Pantalica cuore della protostoria della Sicilia

L’antichissima Hybla 

“Arrivammo a Pantalica, l’antichissima Hybla, ci arrampicammo su per sentieri di capre, entrammo nelle tombe della necropoli, nelle grotte-abitazioni, nei santuari scavati nelle ripide pareti della roccia a picco sulle acque dell’Anapo. Il vecchio parlava sempre, mi raccontava la sua vita, la fanciullezza e la giovinezza passate in quel luogo. Mi diceva di erbe e di animali, dei serpenti dell’Anapo, e di un enorme serpente, la biddina, fantastico drago, che pochi hanno visto, che fàscina e ingoia uomini, asini, pecore, capre. Fermo sulla soglia, sotto l’arco d’una grotta, tra la luce e l’ombra, lo guardavo questo vecchio sopravvissuto, la faccia nera e rugosa, le grosse mani terrose, e mi sembrava che, dopo millenni, uscisse in quel momento dal fondo buio della grotta, estraneo, remoto, metafisico”.

Tratto da Le pietre di Pantalica di Vincenzo Consolo

Fonte: https://le-citazioni.it/autori/vincenzo-consolo/

Pantalica foto Wikipedia 

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