Sul Titanic

Il Sindaco di Furci Siculo candidato alle nazionali con la Lega cerca voti tra gli elettori di Cateno De Luca…

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  • La cosa incredibile è che questo Sindaco leghista di Furci Siculo – Matteo Francilia – ha interrotto il comizio di De Luca per proporre il voto utile alla Enrico Letta. la sensazione è che il centrodestra siciliano sia ormai qualcosa di simile a una barzelletta… 
  • La replica di Cateno De Luca
  • Vero è che la Lega è messa male, ma che un candidato leghista si catapulti in un comizio di un avversario politico chiedendo – perché di questo si tratta – il voto utile, beh, questo è veramente comico

La cosa incredibile è che questo Sindaco leghista di Furci Siculo – Matteo Francilia – ha interrotto il comizio di De Luca per proporre il voto utile alla Enrico Letta. la sensazione è che il centrodestra siciliano sia ormai qualcosa di simile a una barzelletta… 

Sulla rete va un video di un comizio del candidato alla presidenza della Regione siciliana, Cateno De Luca, a Furci siculo, Comune di poco più di 3 mila abitanti del Messinese. Comizio interrotto dal Sindaco, Matteo Francilia, che dovrebbe porgere i saluti e che invece ne approfitta per chiedere i voti ai cittadini presenti. Il problema è che il Sindaco Francilia, leghista, è candidato nel centrodestra alle elezioni comunali. La scena è un po’ comica: di solito un candidato organizza un proprio comizio, ma che un candidato di una parte politica si presenti ad un comizio di un candidato di un’altra parte politica per chiedere i voti è piuttosto insolito. Il Sindaco, in verità, è stato un po’ invadente e anche un po’ fuori luogo anche nel linguaggio, rimproverando a De Luca e agli organizzatori del comizio di non avere l’autorizzazione. Dopo di che – alla fine è questa la parte comica della vicenda – il Sindaco di Furci si rivolge ai cittadini che si sono recati al comizio di De Luca (che, lo ricordiamo, è anche candidato alla elezioni politiche nazionali nella lista Cateno De Luca Sindaco d’Italia) e gli dice: “E’ inutile che alle elezioni politiche votate un movimento (quello di De Luca) che non prenderà nemmeno un parlamentare; votate me che almeno sono di questo territorio”.

La replica di Cateno De Luca

Su AMnotizie leggiamo la replica di De Luca, che definisce il comportamento del Sindaco di Furci “un fuori programma da catalogare come una caduta di stile istituzionale da parte di un primo cittadino. Non si interrompe un pubblico comizio. È stato chiaro fin da subito il tentativo di Francilia di farmi cadere nella provocazione. Salire sul palco di fronte una piazza gremita affermando che non avevamo presentato richiesta e non eravamo autorizzati è stato un autogol. Posto che la segreteria aveva comunicato con pec lo svolgimento del comizio, la norma è chiara. Nei 30 giorni antecedenti alla data del voto viene meno l’obbligo di dare preavviso al questore con tre giorni di preavviso ed in ogni caso è stato fatto lo stesso. Al Comune abbiamo chiesto regolarmente l’autorizzazione per l’utilizzo del palco perché già installato in piazza, se il Sindaco non avesse voluto bastava riscontrare la nostra pec e noi avremmo provveduto a chiedere l’occupazione del suolo pubblico per installare il palco, cosa però che non ha fatto! Il tuo atteggiamento, caro Matteo, è stato scorretto. Lo condanniamo fermamente”.

Vero è che la Lega è messa male, ma che un candidato leghista si catapulti in un comizio di un avversario politico chiedendo – perché di questo si tratta – il voto utile, beh, questo è veramente comico

Che dire? Che in Sicilia il centrodestra sembra messo veramente male. Il candidato alla presidenza della Regione siciliana di questo schieramento politico, Renato Schifani, fa quasi tenerezza, perché porta scritto in faccia che i primi a non volerlo votare sembrano proprio i suoi. Magari è una nostra impressione, ma Schifani – anche per gli argomenti che affronta – sembra un candidato fuori scena. Ma anche nelle elezioni politiche nazionali il centrodestra – che in Sicilia è sempre stato fortissimo – sembra perdere colpi. Vero è che la Lega è messa male, ma che un candidato leghista si catapulti in un comizio di un avversario politico chiedendo – perché di questo si tratta – il voto utile, beh, questo è veramente comico. Del resto, uno schieramento politico – parliamo sempre del centrodestra – i cui esponenti propongono ancora ai siciliani e ai calabresi quella grandissima buttanata che il il Ponte sullo Stretto di Messina, la cui possibilità di realizzazione sono pari, se non inferiori, a quelle di una minchia con le ali che atterra sulla Luna dà la misura del fallimento di questo schieramento politico.

Foto tratta da AMnotizie.it

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