Sul Titanic

I nomi degli eletti al Consiglio comunale di Palermo. Sconfitto il ‘partito del Tram’ della ‘presunta’ sinistra

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  • Questa volta lo spoglio delle schede per l’elezione del Consiglio comunale non sta subendo intoppi 
  • Forza Italia è il primo Partito con il 12%. Secondo partito Fratelli d’Italia con il 10%. Grande risultato di Sabrina Figuccia nella lista Prima l’Italia Lega 
  • La lista del PD si attesta intorno all’11% (in realtà, di più se si considerano anche i voti della lista Progetto Palermo). Fuori dal nuovo Consiglio comunale Sinistra Civica Ecologista (con la speranza che affondi anche il Tram in via Libertà)

Questa volta lo spoglio delle schede per l’elezione del Consiglio comunale non sta subendo intoppi 

Insolitamente veloce, lo spoglio delle schede per l’elezione del Consiglio comunale di Palermo. I nomi dei consiglieri comunali eletti ancora non si conoscono con precisione, mentre è già nota la composizione della nuova Assemblea di Sala delle Lapidi, sede del Consiglio comunale del capoluogo della Sicilia. La maggioranza che sosterrà il nuovo Sindaco Roberto Lagalla – che in questo momento ‘viaggia’ sul 55% dei voti di preferenza – avrà a disposizione 24 seggi grazie al premio di maggioranza. Le opposizioni si divideranno 16 seggi. Hanno diritto alla rappresentanza in Consiglio comunale le liste che hanno superato il 5%. Sulla base dei dati disponibili in questo momento, a Forza Italia dovrebbero andare 7 seggi, a Fratelli d’Italia 6 seggi, alla lista Lavoriamo per Palermo-Lagalla Sindaco 5 seggi. Bene anche la Nuova Democrazia Cristiana di Totò Cuffaro, che prende 3 seggi. E 3 seggi, infine, per Prima l’Italia-Lega. Tra le opposizioni, al PD – che in questa competizione elettorale ha schierato tutti i parlamentari nazionali – dovrebbero andare 5 seggi; ad Azione e + Europa di Fabrizio Ferrandelli dovrebbero andare 4 seggi; al Movimento 5 Stelle 3 seggi e alla lista Progetto Palermo-Miceli Sindaco 3 seggi.

Forza Italia è il primo Partito con il 12%. Secondo partito Fratelli d’Italia con il 10%. Grande risultato di Sabrina Figuccia nella lista Prima l’Italia Lega 

Proviamo adesso a illustrare i nomi dei possibili eletti. Forza Italia si attesta intorno al 12%, con 7 seggi. Dovrebbe essere riconfermato Ottavio Zacco (che dovrebbe essere il primo degli eletti), poi Gianluca Inzerillo, Caterina Meli e Giulio Tantillo. Tra gli altri ci dovrebbe essere Natale Puma, già consigliere uscente della settima Circoscrizione. Gli altri seggi sono in bilico tra vari candidati. Al secondo posto, come voti di lista, dopo Forza Italia, c’è Fratelli d’Italia, che dovrebbe attestarsi intorno al 10%. Come già accennato, sono 6 i seggi che andranno al partito di Giorgia Meloni. Il primo degli eletti dovrebbe essere l’uscente Francesco Scarpinato, con oltre 2000 voti di preferenza. Al secondo posto l’eurodeputato Giuseppe Milazzo (un po’ deludente il suo risultato, in verità), poi Antonio Rini. Elette anche Tiziana d’Alessandro e Germana Canzoneri (il sesto seggio di Fretalli d’Italia è ancora in bilico). Cinque seggi vanno alla lista Lavoriamo per Palermo, dove hanno trovato posto anche i consiglieri comunali uscenti di Italia Viva. La dimostrazione che i renziani sono buoni per il centrosinistra e per il centrodestra… Nella lista Lavoriamo per Palermo, dove sono confluiti i renziani, eletti l’uscente Dario Chinnici, Giuseppe Mancuso, Giovanna Rappa e Salvatore Allotta. Tre seggi per Prima l’Italia-Lega dove trionfano le donne: prima eletta Sabrina Fuguccia, al secondo posto Marianna Caronia. La dimostrazione che le donne, quando sanno fare politica, per essere elette non hanno bisogno di doppia preferenza di genere e ‘paracaduti’ elettorali vari. Il terzo seggio dovrebbe andare o a Salvatore ‘Totò’ Di Maggio, o all’uscente Alessandro Anello. E’ andate bene per la Nuova DC di Totò Cuffaro che, come accennato, conquista 3 seggi: il primo eletto è Salvatore Imperiale, al secondo posto Domenico Bonanno, mentre il terzo seggio è in bilico tra Lavardera e Raja. Le liste Alleanza per Palermo, UDC, Noi con l’Italia e Moderati per Lagalla, almeno fino a questo momento, non avrebbero raggiunto il 5%.

La lista del PD si attesta intorno all’11% (in realtà, di più se si considerano anche i voti della lista Progetto Palermo). Fuori dal Consiglio comunale Sinistra Civica Ecologista (con la speranza che affondi anche il Tram in via Libertà)

Alle opposizioni spettano 16 seggi. La lista che ha preso più voti è quella del PD, he si attesta intorno all’11% (in realtà vanno conteggiato in area Pd anche i voti della lista Progetto Palermo). Poi c’è la lista del Movimento 5 Stelle intorno al 6,5%; quindi la lista Progetto Palermo, che ‘viaggia’ sul 6%. In questo momento la lista Sinistra Civica Ecologista, capeggiata dall’assessore uscente, Giusto Catania, non avrebbe raggiunto il 5%. Insomma, la lista di giusto Catania, grande fautore del Tram di Palermo, non sembra avere brillato: anzi. Al PD andrebbero 5 seggi. In questo momento in testa c’è il parlamentare nazionale Carmelo Miceli, seguito dalla parlamentare nazionale Teresa Piccione, quindi il capogruppo uscente, Rosario Arcoleo, poi il parlamentare Giuseppe Lupo. Quinto degli eletti Fabio Giambrone. Tre seggi anche per Progetto Palermo: uno andrà al candidato Sindaco giunto secondo, Franco Miceli e gli altri due, almeno fino a questo momento, agli uscenti Valentina Chinnici e Massimo Giaconia. Tre seggi al Movimento 5 Stelle. Rieletto Antonino Randazzo e rielette anche Concetta Amella. A rischio la rielezione di Viviana Lo Monaco, che potrebbe essere scavalcata da Giuseppe Miceli. Ottima l’affermazione di della lista Azione di Carlo Calenda e di + Europa, unica lista a sostegno del candidato Sindaco Fabrizio Ferrandelli che ha superato lo sbarramento del 5%. Gli eletti, oltre a Ferrandelli, gli uscenti Giulia Argiroffi, Ugo Forello e Leonardo Canto.  

 

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