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Il rischio della guerra mondiale si supera eliminando le diseguaglianze

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  • Non è un’utopia, ma una necessità per la stessa sopravvivenza del genere umano

di Enzo Guarnera 

Superare la logica delle sfere di influenza

Quante parole vuote nei discorsi dei politici e dei governanti!
Promesse vaghe e fumose, demagogiche ed astratte.
Nessuno che affronti seriamente il problema tragico e immenso della emarginazione sociale, delle disuguaglianze, della crescente povertà e della fame in aree sempre più vaste, della negazione dei diritti fondamentali della persona umana in molti Paesi del nostro Pianeta.
Le Nazioni più sviluppate dell’Occidente hanno raggiunto invidiabili livelli medi di opulenza, anche a motivo di una corsa sfrenata allo sfruttamento delle risorse collettive a vantaggio di pochi.
Spoliazioni, schiavismo, guerre, colonialismo ed imperialismo sono stati lo strumento con il quale si sono costruiti ingiusti benesseri e privilegi.
Gli aiuti che vengono elargiti ai Paesi poveri nascondono una palese ipocrisia.
Essi rappresentano una realtà sconcertante: è il vecchio gioco della lotta per le sfere di influenza, l’incancrenito egoismo di élites politiche ottuse.
È un confronto, talora anche violento, per nuovi equilibri geopolitici.
Le vecchie strutture mondiali hanno portato più volte alla guerra, e tuttora minacciano di condurre alla distruzione del mondo.
Occorre invertire la rotta.
Ritrovare i valori della solidarietà universale, individuare un nuovo modello di sviluppo economico, idoneo a ridistribuire la ricchezza collettiva colmando le intollerabili e vergognose disuguaglianze.
Non è un’utopia, ma una necessità per la stessa sopravvivenza del genere umano.

Foto tratta da Travel 365

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