di Mario Di Mauro
fondatore della Comunità TerraeLiberAzione
Come previsto, sul nostro Cammino di Verità, lungo 40 anni: spuntano anche 4 porci e scecchi di fera… che ci accusano di “putinismo” perché diciamo la Verità sulla lunga crisi ukraina. Ma peggio di questi, ci sono gli opportunisti “silenziosi”, i peggiori vermi. Noi Rispettiamo chiunque, se si discorre con buoni Argomenti e civilmente. Anche se ci costa fatica -perfino “affettiva”- “tagliamo i rapporti” con tutta questa fauna prigioniera della orwelliana “Fattoria degli Animali” del sedicente Occidente. Noi siamo antimilitaristi coerenti nella Verità, e non facciamo sconti a nessuno. E in Irak, in Jugoslavia, in Libia, negli orrori africani euro-amerikkkani: ci siamo stati dalla parte giusta: e non vi abbiamo visti, cari pacifinti russofobi … E se le guerre fanno schifo – e lo fanno di certo- devono fare schifo tutte le guerre. Chi indossa l’euro-mascherina del golpe di Maidan e dei massacri antirussi in Donbass, e ora sostiene lo Stato nazi-fantoccio di Kiev non è nella Verità. E’ solo un telecomandato: già in addestramento psichico anticinese!. 🙂
Saluti dal mio amico Gheddafi! (ovviamente è un “criminale” che aveva appena coniato la Moneta Africana di Sviluppo: un grande crimine, NO?).
Noi siamo antimilitaristi coerenti nella Verità, e non facciamo sconti a nessuno. SICILIA SMILITARIZZATA! Quanto alla Realtà della Russia, ne parliamo criticamente solo con chi sa leggere e scrivere. Anche a Mosca e San Pietroburgo. La Civiltà europea senza la Russia non esiste. Il Regime di Washington lo ha capito. Voi no. Quanto all’italietta: si sta impiccando al suo Debito mostruoso: i nodi vengono al collo. E non se ne uscirà col trucchetto dell’inflazione e con la droga del PNRR. Né con scorciatoie Italexit e avventurismi vari. Si deve ragionare seriamente. Proviamoci: oltre le Nebbie della Guerra, camminiamo su un filo sospeso sull’Abisso. Prendere appunti: questo “Stato” non coincide con la nostra Repubblica. Ne è solo uno strumento. La Repubblica ha vita propria, lo “Stato” non ha vita propria. E sorvoliamo sul concetto di “Stato-nazione”: è una tragicommedia che va in scena dal 1860. La Realtà presenta il conto: ma servono occhi liberi per vederla. Oltre le Nebbie tricolorate dello Spettacolo coloniale: legittimate da un analfabetismo secolare.