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Palermo, il sindaco uscente Orlando propone l’aumento della TARI. Ma così facendo non danneggia il centrosinistra?

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  • La notizia la leggiamo in un comunicato della consigliere comunale uscente, Sabrina Figuccia, ricandidata al Consiglio comunale 
  • Ma che senso ha proporre un balzello a carico dei cittadini a un mese dal voto per le elezioni comunali? 

La notizia la leggiamo in un comunicato della consigliere comunale uscente, Sabrina Figuccia, ricandidata al Consiglio comunale 

Il sindaco uscente di Palermo, Leoluca Orlando, che non sta lasciando una città ben messa, vorrebbe – a chiusura della sua decennale esperienza – aumentare la TARI, la Tassa per l’immondizia. Lo racconta in un comunicato Sabrina Figuccia, la battagliera consigliere comunale uscente della Lega che si ricandida al Consiglio comunale nella lista Prima l’Italia. “Ad appena un mese dalle elezioni – dice Sabrina Figuccia – che finalmente libererà Palermo dalla sua presenza, Orlando tenta, con un disperato colpo di coda, di mettere le mani nelle tasche dei cittadini riproponendo l’aumento della TARI. Ma anche stavolta l’attuale sindaco non riuscirà nel suo nefasto intento. E’ chiaro a tutti che se il Comune di Palermo è ormai al dissesto finanziario, l’unico e solo colpevole è Leoluca Orlando, insieme naturalmente con i suoi compagni di disastro, che in questi ultimi dieci anni hanno avuto tutto il tempo di trovare soluzioni per evitare l’attuale situazione, ma sono stati soltanto capaci di peggiorare sempre le cose. E’ davvero patetico che il primo cittadino cerchi di scaricare le proprie colpe su altri soggetti, quando tutti sanno bene quello che ha combinato, tanto da finire sotto indagine della magistratura”. A questo punto Sabrina Figuccia fa una previsione: “Siamo convinti che il nuovo sindaco, Roberto Lagalla, con l’aiuto di tutti gli alleati, riuscirà a trovare, in assoluta discontinuità con quanto finora avvenuto, le soluzioni giuste per rimettere in sesto un Comune ridotto ai minimi termini, eredità che Orlando sta lasciando dopo un decennio di pessima amministrazione”.

Ma che senso ha proporre un balzello a carico dei cittadini a un mese dal voto per le elezioni comunali? 

Per la cronaca, Roberto Lagalla è il candidato sindaco del centrodestra che Sabrina Figuccia – esponente anche del del centrodestra – si augura che venga eletto. Ma il tema, qui, non sono le elezioni, quanto le tasche dei cittadini. Sabrina Figuccia dice che Orlando non riuscirà “nel suo nefasto intento”. Ciò significa che l’aumento della TARI dovrebbe essere approvato dal Consiglio comunale uscente. Che senso ha proporre un aumento della TARI a un mese dal voto? Orlando è un esponente del centrosinistra. La proposta di l’aumento della Tassa per l’immondizia, a un mese dalle elezioni comunali, non potrà fare altro che danneggiare la lista del centrosinistra. Possiamo definire tale iniziative politicamente fuori luogo? Non sarebbe più serio la dichiarazione di dissesto, anche per capire chi sono i responsabili dei ‘buchi’ del Comune di Palermo?

Foto tratta da bloggandosicilia

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