Agricoltura

Fondi europei per aziende agricole siciliane più veloci grazie a una convenzione con i commercialisti

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Velocizzare le procedure per l’erogazione di fondi europei nel settore dell’agricoltura. È l’obiettivo della convenzione firmata in sede di Commissione per l’esame delle attività dell’Ue fra la consulta regionale dell’ordine dei commercialisti e l’assessorato regionale per l’agricoltura. In virtù di questo accordo le aziende siciliane potranno trovare sponda in commercialisti adeguatamente formati che potranno subentrare al personale dell’amministrazione regionale nella certificazione della spesa.

Un patto che agevola le tante aziende agricole siciliane

“Si tratta di una buona pratica già sperimentata con successo con l’assessorato Attività produttive – ha detto il presidente della commissione, Giuseppe Compagnone -. Proprio in virtù dei buoni risultati testimoniati tanto dalle aziende private quanto dagli uffici della Regione, abbiamo deciso di proporre l’estensione di questo accordo anche all’agricoltura. L’assessore Scilla si è reso subito disponibile e in tempi molto brevi siamo riusciti a ottenere questo risultato che potrà agevolare le tante aziende agricole siciliane nell’ottenere i fondi europei in tempi decisamente più veloci”.

Il protocollo

“Il tempo in economia significa reddito – ha detto l’assessore Scilla – per questo sono ben lieto di sottoscrivere questo protocollo che di certo aiuterà i nostri uffici a snellire e procedure per l’erogazione dei fondi europei alle aziende agricole siciliane. In Sicilia c’è una classe imprenditoriale capace e coraggiosa nei confronti della quale la politica deve saper tenere il passo con interventi semplici efficaci e lungimiranti come questo”.

Attivare la convenzione è molto semplice spiega il presidente della Consulta regionale dell’Ordine dei Commercialisti. Maurizio Monelli: “L’azienda che intende velocizzare i tempi per riceverei fondi può rivolgersi al suo commercialista di fiducia, che redigerà una perizia giurata con la quale verifica e attesta le spese sostenute: la Regione anticiperà fino al 90% delle spese certificate”.

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