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Il 20 Novembre di 31 anni fa Leonardo Sciascia lasciava questo mondo. Noi lo ricordiamo così

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  • In memoria di uno dei più grandi scrittori siciliani del ‘900

La famiglia nella vita dei siciliani

“E ciò discendeva dal fatto, pensava il capitano, che la famiglia è l’unico istituto veramente vivo nella coscienza del siciliano: ma vivo più come drammatico nodo contrattuale, giuridico, che come aggregato naturale e sentimentale. La famiglia è lo Stato del siciliano. Lo Stato, quello che per noi è lo Stato, è fuori: entità di fatto realizzata dalla forza; e impone le tasse, il servizio militare, le guerre, il carabiniere. Dentro quell’istituto che è la famiglia, il siciliano valica il confine della propria naturale e tragica solitudine e si adatta, come in una sofisticata contrattualità di rapporti, alla convivenza. Sarebbe troppo chiedergli di valicare il confine tra la famiglia e lo Stato. Magari si infiammerà dell’idea dello Stato o salirà a dirigerne il governo: ma la forma precisa e definitiva del suo diritto e del suo dovere sarà la famiglia, che consente più breve il passo verso la vittoriosa solitudine”.

Leonardo Sciascia Il giorno della civetta

Foto tratta da il Sussidiario.net

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