J'Accuse

No al passaporto sanitario e all’Apartheid e sentiamo puzza di “strategia della tensione” anni ’70

Condividi
  • Siamo vaccinati contro il virus dell’ipocrisia di un “Potere” che crea il Caos per imporre il suo “Ordine”

dalla Comunità TerraeLiberAzione
riceviamo e pubblichiamo

L’eterno ritorno delle stesse cose

La Pandemia è globale. Sì alle Cure per tutta l’Umanità. No al passaporto sanitario e all’apartheid! Il virus SARS Cov2 se ne andrà “per lisi”, da solo; o produrrà nuove varianti, anche “grazie” a questi “vaccini per ricchi”. La Pandemia è secolare: siamo solo all’inizio. La crisi sanitaria, come previsto, ha un impatto sociale devastante, al quale si è “messa una pezza, come si poteva”. Ma non se ne uscirà restando prigionieri di recinti “nazionalistici”. Sia chiara, intanto, una cosa: per chi “assalta” le sedi sindacali, sociali, politiche, culturali… ci sono posti liberi solo in galera o al cimitero. Quanto al giochino “Fa e AntiFa” è un depistaggio telecomandato: il “Potere” non ha molta fantasia. Siamo vaccinati contro il virus dell’ipocrisia di un “Potere” che crea il Caos per imporre il suo “Ordine”. Sentiamo fetu, puzza di “strategia della tensione” anni ’70. Quanto alla “Strage di Stato” c’è già stata: con la carneficina della Pandemia determinata dall’imprevidenza colposa del “Sistema Sanitario Nazionale”.

Foto tratta da Altreinfo

Pubblicato da