Minima Immoralia

La munnizza dalle parti di Villa Trabia e il delirio delle campane del vetro /PALERMO-CITTA’ 100

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  • Un elogio all’Associazione Comitati Civici di Palermo
  • Via Damiani Almeyda e i bambini che fanno la gimkana tra la munnizza per recarsi a Villa Trabia. La delirante gestione delle campane a vetro

Un elogio all’Associazione Comitati Civici di Palermo

Oggi siamo arrivati a “Quota 100”. Che, in questo caso, non è la ‘finestra’ per andare in pensione prima, alla faccia della legge che ha imposto agl’italiani di lavorare fino a 67 anni (ringraziamo l’Unione europea dell’euro e il Governo della banche di Mario Monti), ma le denunce sulla pessima gestione della città da parte dell’Associazione Comitati Civici di Palermo. Sia chiaro che le denunce non sono 100, perché noi ne pubblichiamo solo alcune: le denunce sulla cattiva amministrazione della città dell’Associazione Comitati Civici, da un nostro conto sommario, da quando abbiamo cominciato a pubblicarle, non sono meno di mille; noi, per problemi di spazio (e anche di tempo: non dimenticate che I Nuovi Vespri è un blog gestito da una persona con qualche collaborazione: il nostro non è un giornale on line, per essere precisi), abbiamo pubblicato il 10% del meritorio lavoro svolto dall’Associazione Comitati Civici. Ebbene, oggi la “Quota 100” la dedichiamo alla munizza abbandonata a due passi da Villa Trabia (che peraltro è sede di uffici comunali) e alla delirante gestione delle campane di vetro.

Via Damiani Almeyda e i bambini che fanno la gimkana tra la munnizza per recarsi a Villa Trabia. La delirante gestione delle campane a vetro

“Segnaliamo – si legge nella lettera dell’Associazione Comitati Civici di Palermo – la situazione in via Giuseppe Damiani Almeyda, strada che percorrono i bimbi per andare a Villa Trabia, unico accesso consentito essendo chiuso per sicurezza l’ingresso di via Salinas. I residenti riferiscono che quella spazzatura impedisce il transito sul marciapiede da alcuni mesi, almeno da Giugno scorso, e che ci sono anche scarti di prodotti speciali, residui di lavori in nero e quindi abbandonati sulla pubblica via. Inoltre la campana del vetro non viene svuotata da tempo. Ad un residente, che ha fatto presente la situazione ad un operaio della Rap, è stato risposto che lo svuotamento delle campane di vetro non è competenza della Rap ma di una ditta privata. È chiaro che una risposta del genere è semplicemente inaccettabile, in quanto i cittadini pagano la Tari proprio per lo svolgimento di un servizio necessario. L’organizzazione interna e la distribuzione dei compiti non riguardano i cittadini, ai quali deve essere assicurato un servizio quantomeno decente. In tutta la città il servizio di svuotamento delle campane della differenziata non funziona con regolarità. Chiediamo la bonifica del sito, con la rimozione dei rifiuti e la pulizia, nonché la predisposizione di controlli, anche a distanza, inutilmente invocati da anni, al fine di prevenire e sanzionare illeciti abbandoni”.

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