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Maurizio Gross, Sifus: “Come mai i confederali si accorgono solo adesso che i fondi per il settore forestale sono extraregionali?”

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  • Il nostro articolo ha stimolato il segretario generale del Sifus Confali Maurizio Grosso a mettere per iscritto alcune precisazioni
  • Mercoledì 28 Aprile manifestazione Sifus a Palermo

Il nostro articolo ha stimolato il segretario generale del Sifus Confali Maurizio Grosso a mettere per iscritto alcune precisazioni

Il nostro articolo su Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil che hanno ‘scoperto’ che una parte della manovra economica e finanziaria 2012 approvata dall’Assemblea regionale siciliana è finanziata con soldi che non ci sonoovvero con fondi europei che ancora debbono essere riprogrammati – con particolare riferimento al settore forestale, ha solleticato un po’ il segretario generale del Sifus Conali della Sicilia, Maurizio Grosso, che ha scritto un post su Facebook: “Non per impicciarmi dei fatti altrui, ma è possibile che i sindacati confederali, Lunedì e Martedì prossimo, protesteranno perché si sono resi conto solo adesso che i fondi stanziati nella recente legge finanziaria per la garanzia delle giornate pro forestali, sono in prevalenza extraregionali? Scusate, egregi e sapienti confederali, è possibile che non lo sapevate? Anche voi, prima dell’approvazione della legge finanziaria e precisamente, in occasione dell’incontro che avete avuto, molti giorni prima del voto con l’assessore all’agricoltura, on. Scilla, avete dichiarato pubblicamente che i fondi che si intendevano stanziare erano in prevalenza extraregionali. Se questa tipologia di finanziamento costituiva per Voi un problema insormontabile perché non avete protestato prima del voto alla finanziaria in maniera che si potessero rivendicare più fondi in bilancio immediatamente spendibili? Vorrei capire che senso ha protestare adesso che la finanziaria è stata approvata e pubblicata per cambiare la tipologia di fondi destinati al comparto?”.

Mercoledì 28 Aprile manifestazione Sifus a Palermo

“Oggi – prosegue Grosso – è necessaria la protesta per 2 ordini di ragioni:
1) il Governo Musumeci invece di trasferire, come erroneamente sta facendo, deve continuare a tenere i tecnici del Corpo forestale in ‘comando’ alle ex aziende provinciali in maniera che possano contribuire, grazie alle professionalità e competenze acquisite, a redigere, presentare e far approvare in tempi utili i progetti extraregionali atti a consentire il finanziamento delle giornate di legge;
2) bisogna rivendicare una riforma del comparto forestale capace di fare sistema tra ambiente, territorio, patrimonio boschivo e lavoro e quindi, in grado raggiungere il tempo indeterminato per tutti i forestali siciliani. Sapete benissimo che, la proposta del Governo Musumeci, è in verità, migliore della proposta di Crocetta che vi piaceva tanto, ma molto peggiore della vostra. Il Sifus ribadisce che Mercoledì giorno 28 Aprile, alle ore 9,30, sarà in piazza Indipendenza, a Palermo, a sostegno della manifestazione indetta dagli ‘operai forestali uniti’ assieme a migliaia di forestali che hanno aperto gli occhi. In quell’occasione metteremo in pratica la nostra strategia sindacale che punta ad ottenere la stabilizzazione senza chiamarla stabilizzazione!”. Detto questo vogliamo capire: è normale che a fine Aprile non siano state effettuate le opere di prevenzione del fuoco nei boschi della Sicilia? E’ normale che gli operai della Forestale non abbiano ancora preso servizio? Se dovessero scoppiare incendi la responsabilità sarà dei ‘piromani’ e tutto finirà a tarallucci e vino, come avviene orai da anni?

 

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