J'Accuse

Ti bloccano l’attività economica nel nome del Covid e tu scendi in piazza? Ti becchi una bella multa!

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  • Si conclude con una multa da 400 euro la protesta dei ristoratori di Palermo ridotti allo stremo del 17 Marzo 
  • Il messaggio che il nuovo ‘regime terapeutico’ lancia alla popolazione è chiarissimo: a Pasqua tutta in casa senza protestare!

Si conclude con una multa da 400 euro la protesta dei ristoratori di Palermo ridotti allo stremo del 17 Marzo 

Ricordate la protesta dei ristoratori a Palermo? Era il 17 Marzo e alcuni ristoratori del capoluogo siciliano, massacrati da una gestione della pandemia da parte dei vari Governi – Governo nazionale e Governo regionale – che sono riusciti a penalizzare le attività economiche e a peggiorare la situazione sanitaria – hanno dato vita a una manifestazione pacifica, prima davanti la Prefettura, in via Cavour (un nome, quello di Cavour, che che in Sicilia non ha mai portato fortuna) e poi in Piazza Verdi, davanti la sede del Teatro Massimo.

Il messaggio che il nuovo ‘regime terapeutico’ lancia alla popolazione è chiarissimo: a Pasqua tutta in casa senza protestare!

Manifestazione – ribadiamo – pacifica e giustificata da una crisi economica che è grave un po’ per tutti, ma che è ormai spaventosa per i ristoratori. Ebbene, le ‘autorità’ hanno deciso che non sono state rispettate le norme anti-Covid. E così sono stati multati. Sul Giornale di Sicilia leggiamo che la multa è di 400 euro. Beh, per operatori che sono in ‘profondo rosso’ andare a comminare una multa di 400 euro non è proprio un toccasana. Ma è un segnale che il nuovo regime terapeutico lancia a tutta la popolazione. Della serie: lo sappiamo che sta arrivando la Santa Pasqua, ma – come lo scorso Natale – anche per la resurrezione del Signore dovete stare a casa e non vi dovete lamentare e, soprattutto, non dovete protestare…

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