Sul Titanic

Covid-19: negli Stati Uniti spuntano varianti che potrebbero indebolire i vaccini

Condividi
  • I nomi delle due varianti sono B.1.526 e L452R

Le due varianti si vanno diffondendo a New York e in California

“Una nuova forma di Coronavirus si sta diffondendo rapidamente a New York e ha una mutazione che potrebbe indebolire l’efficacia dei vaccini. Lo riporta il New York Times citando due studi, uno di Caltech e uno della Columbia. La nuova variante è chiamata B.1.526 e contiene una mutazione che potrebbe aiutare il virus a schivare il sistema immunitario”. Lo scrive il giornale on line d’informazione scientifica, DottNet. Non va bene nemmeno in California dove la situazione si complica. In questo Stato americano è stata superata la soglia dei 50.000 morti. Un record negativo. “La soglia – leggiamo sempre su DottNet – arriva mentre una variante del virus durante l’inverno si sta rapidamente diffondendo e ora rappresenta il 50% delle infezioni in 44 contee. E’ stata isolata, appunto, in California, uno degli Stati americani più colpiti dalla pandemia di Covid-19. La notizia, è stata riportata da alcuni quotidiani statunitensi, fra i quali il New York Times, che citano il Dipartimento di sanità pubblica della California. Si chiama variante L452R in circolazione dal Dicembre scorso e identificata per la prima volta nel Marzo scorso in Danimarca. L’analisi delle sequenze genetiche, fatta nell’Università della California a San Francisco, aveva indicato che dal Dicembre scorso la diffusione della nuova variante è aumentata dal 3,8% al 25,2%. Il genetista Charles Chiu, che ha coordinato il sequenziamento, rileva che l’analisi è stata condotta su un piccolo campione, ma ‘ci sono segnali che la variante potrebbe essere altamente trasmissibile’. Sulla variante sono in corso ulteriori analisi per verificare se sia in grado di sfuggire agli anticorpi e rendere i vaccini meno efficaci”.

 

 

 

Pubblicato da