Storia & Controstoria

Così l’Italia del ‘Risorgimento’ ha capovolto la storia del Sud e della Sicilia

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In tanti libri di storia, ancora oggi, si instilla nei meridionali e nei siciliani indifferenza se non addirittura odio versi i propri avi, che invece dopo il 1860 si sono opposti agli invasori piemontesi, veri e propri criminali. E ancora oggi nel Sud e in Sicilia si intitolano teatri, vie, scuole e piazze ai banditi tipo Garibaldi, Cavour, Vittorio Emanuele e persino a volgari assassini come Cialdini e Bixio!

“Depauperamento, miseria e deportazioni, non furono, però, il peggio: ciò che ancora oggi brucia di più fu la spietata ed artata deformazione della memoria storica di tutto un popolo. Gli invasori, spacciando se stessi per eroi e padri di una patria che non è mai esistita, seppero fare in modo che i figli, i nipoti e i discendenti tutti di coloro che da essi avevano ricevuto mortificazioni, fame e derisione, quando non venivano ammazzati, fossero paradossalmente loro grati e considerassero, invece, briganti i propri antenati che a quella ingiustizia storica avevano cercato di opporsi con ogni mezzo disponibile. In ogni testo di scuola, in ogni saggio, in ogni documento ed in ogni epitaffio è stato fatto in modo che, raccontando sempre più enfaticamente una favoletta chiamata Risorgimento, fossero sapientemente invertiti i ruoli e che ogni nuova generazione, discendente da coloro che furono sopraffatti ed umiliati, vedesse, in quelli che erano stati i loro Re, che parlavano la loro stessa lingua, che avevano le medesime abitudini e le stesse tradizioni, vedesse, dicevo, i cattivi, mentre buoni fossero considerarti quelli che, in realtà, li avevano derubati della propria storia, della propria dignità, del proprio orgoglio di meridionali, oltre che di ogni bene materiale. Con la loro menzognera retorica hanno fatto addirittura in modo che i meridionali detestassero i propri avi”.

Erminio De Biase L’Inghilterra contro il Regno delle Due Sicilie, pag. 145.

Foto tratta da Ibs

Tratto da Regno delle Due Sicilie.eu

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