Minima Immoralia

L’inferno di ‘munnizza’ in via degli Schioppettieri: lettera al sindaco/ PALERMO-CITTA’ 39

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Torniamo a scrivere della ‘munnizza’ di via degli Schioppettieri. E lo facciamo con una segnalazione che ci è arrivata dall’Associazione Comitati Civici di Palermo. Ovvero una lettera di alcuni cittadini al sindaco, Leoluca Orlando 

Siamo già intervenuti sulla munnizza di via degli Schioppettieri. Vicenda sollevata dall’Associazione Comitati Civici di Palermo. Torniamo sulla vicenda con il presidente dell’Associazione, Giovanni Moncada:

“I residenti della via degli Schioppettieri – scrive Moncada – esasperati per le condizioni igienico-sanitarie ridotte ai minimi termini si sono rivolti direttamenta al Sindaco con una lettera di ‘aiuto’ accorata, affinché i luoghi dove vivono vengono tenuti igienicamenti salubri e decorosi. La domanda sorge spontanea: saranno ascoltati? vinceranno questo terno al lotto?”.

Di seguito il testo della lettera inviata al sindaco di Palermo:

“Ill.mo prof. Leoluca Orlando
Sindaco del Comune di Palermo

noi firmatari di questa missiva Le scriviamo per esprimerle il grande disagio che dobbiamo sopportare nel risiedere nella via degli Schioppettieri.
Da tempo questa strada, pur essendo a pochi metri dalla più bella piazza della nostra città – “piazza Pretoria”, sede del governo da Lei rappresentato, si trova in una condizione igienico – sanitaria a dir poco precaria.
Assistiamo inermi a comportamenti criminogeni di taluni personaggi che la utilizzano come una vera e propria discarica.
Oltre all’abbandono di ogni rifiuto ingombrante (mobili, materassi, elettrodomestici, sfabbricidi edili) questi personaggi depositano dentro i cassonetti (sono 6) e anche alla base di essi scarti alimentari che, andando in putrefazione, spandono nell’aria un odore acre e nauseabondo, che ci costringe, non è una esagerazione, a percorrere la strada in apnea.
Le chiediamo, da cittadini rispettosi delle regole del vivere civile, di mettere in atto quanto necessario per consentire ai residenti di vivere in un ambiente dignitoso e non in un letamaio, perché così può ormai definirsi la via degli Schioppettieri.
Certi della Sua sensibilità La ringraziamo anticipatamente per l’attenzione che vorrà dedicare a questo problema.
Cordialmente
Palermo, 24 agosto 2020”.

 

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