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Coronavirus, Musumeci dispone la chiusura di tutti gli spazi per migranti della Sicilia

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Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, passa all’attacco. E firma un’ordinanza per lo sgombero di tutti gli Hotspot e dei Centri di accoglienza esistenti nella nostra Isola

“La Sicilia non può continuare a subire questa invasione di migranti. Tra poche ore sarà sul mio tavolo l’ordinanza con cui dispongo lo sgombero di tutti gli Hotspot e dei Centri di accoglienza esistenti. Si attivi un ponte-aereo immediatamente e si liberi la Sicilia da queste vergognose strutture, iniziando da Lampedusa”.

Lo dice in un comunicato il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci. 

“Le regole europee e nazionali sono state stracciate – aggiunge Musumeci -. L’Europa fa finta di niente e il Governo nazionale ha deciso – malgrado i nostri appelli – di non attuare i decreti vigenti e di non chiudere i porti, come invece ha fatto lo scorso anno con il decreto interministeriale Interno-Difesa-Trasporti. C’è una colpevole sottovalutazione del fenomeno senza precedenti. E non capiscono quanto stia crescendo la tensione. Vogliono far diventare razzisti i siciliani, che sono il popolo più accogliente di tutto il mondo?”.

“Adesso se vogliono a Roma – conclude il presidente della Regione siciliana – impugnino pure la mia ordinanza. Basta: abbiamo avuto fin troppo rispetto istituzionale su questa emergenza, ricambiato da silenzi, indifferenza e omissioni”.

Per la cronaca, se Roma dovesse impugnare il provvedimento c’è sempre l’articolo 31 dello Statuto siciliano che così recita:

“Al mantenimento dell’ordine pubblico provvede il Presidente della Regione a mezzo della polizia dello Stato, la quale nella Regione dipende disciplinarmente, per l’impiego e l’utilizzazione, dal Governo regionale. Il Presidente della Regione può chiedere l’impiego delle forze armate dello Stato.

Tuttavia il Governo dello Stato potrà assumere la direzione dei servizi di pubblica sicurezza, a richiesta del Governo regionale, congiuntamente al Presidente dell’Assemblea e, in casi eccezionali, di propria iniziativa, quando siano compromessi l’interesse generale dello Stato e la sua sicurezza.

Il Presidente ha anche diritto di proporre, con richiesta motivata al Governo centrale, la rimozione o il trasferimento fuori dell’Isola, dei funzionari di polizia.

Il Governo regionale può organizzare corpi speciali di polizia amministrativa per la tutela di particolari servizi ed interessi”. 

 

 

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