Minima Immoralia

Palermo, biglietto unico da 5,5 euro per bus, tram e treno per i turisti (sui palermitani chissà)

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Geniale. Stupenda. Unica. E soprattutto ‘economica’ la nuova trovata di Regione siciliana, Trenitalia e Comune di Palermo, per l’occasione insieme appassionatamente. Pensate: un biglietto unico giornaliero da 5 euro e mezzo per 15 Km di tram, il Passante ferroviario ancora da completare e i ‘mitici’ bus dell’AMAT, quelli famosi per la puntualità… 

Dopo l’invenzione della ruota, della nave a vapore e della caponata arriva la trovata destinata a rivoluzionare i trasporti nell’universo mondo: il biglietto unico in salsa panormita. Pensate un po’: a Palermo – con la promessa (o la ‘minaccia’?) di estendere il provvedimento a Catania e a Messina – arriva il biglietto unico per bus, tram e treno: ‘appena’ 5 euro e mezzo per scorrazzare sui mezzi pubblici per un’intera giornata! Non è meraviglioso?

Invece di togliere l’immondizia dalle strade e di sistemare le stesse strade cittadine tutte buche, i cittadini avranno a disposizione – ribadiamo: per la ‘modica’ somma di 5 euro e mezzo – il ticket giornaliero integrato. Volete mettere?

Giustamente – vista la dimensione epistemologica e per certi versi teoretica del biglietto unico di Palermo – per presentare un’iniziativa straordinaria si sono mobilitati il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, due o tre assessori regionali (noi abbiamo avvistato Toto Cordaro e Marco Falcone, due assessori stratosferici), i vertici delle Ferrovie in Sicilia, il sindaco del capoluogo siciliano, Leoluca Orlando, con il suo insostituibile assessore alla Mobilità, Giusto Catania.

Difficile, se non impossibile, ritrovare, tutta insieme, tanta intelligenza!

In che cosa consiste, allora, questo biglietto unico? Semplice: nella possibilità per un’intera giornata, di prendere i 15 Km di Tram, il treno del Passante ferroviario ancora da completare e i bus dell’AMAT che, fatta eccezione per il 101, passano quando capita (se capita).

Per un servizio così ‘efficiente’ i cittadini di Palermo e i turisti dovrebbero sborsare 5 euro e mezzo (contante o carta di credito per assicurare una commessa alle banche? cavolo, lo potevano spiegare!). Un ‘affare’, comunque.

Riflettendoci, se un palermitano decide di recarsi al lavoro ‘sfruttando’ questa grande opportunità, deve prendere tram e bus pagando 5 euro e mezzo al giorno. Fatti quattro conti, 5 giorni ogni settimana per quattro fanno poco più di 100 euro al mese: convenientissimo, quasi ‘regalato’!

Voi non ci crederete, ma noi siamo convinti che a Brancaccio, a Corso dei Mille e, soprattutto, a Borgo Nuovo e al quartiere CEP i cittadini palermitani non vedevano l’ora di pagare 5 euro e mezzo al giorno alla Regione, a Trenitalia e al Comune di Palermo. A nostro avviso, da domani, ci sarà la fila ‘a tipo’ Pronto soccorso pre-Coronavirus!

Cosa volete che siano 5 euro e mezzo al giorno? Al limite, anche i parcheggiatori abusivi e gli extra comunitari che ciondolano davanti le chiese e i supermercati cittadini – sempre a nostro modesto avviso – faranno a gara per usufruire di questo ‘intelligente’ ed ‘economico’ servizio…

“Finalmente non si farà più la fila ai botteghini”, leggiamo qua e là. Veramente noi abbiamo sempre notato l’assenza di botteghini: ma questo è un dettaglio.

Troviamo poi eccezionale – quasi da premio Nobel per la meccanica dei fluidi – aver lanciato l’iniziativa in emergenza Coronavirus: ma anche questo è un dettaglio.

Ah, dimenticavamo: supponiamo che i tassisti saranno molto felici di questo provvedimento che darà ai turisti – in questo caso sì – l’opportunità di pagare di meno: ma anche questo è un dettaglio…

Insomma: mettendo insieme Nello Musumeci, Marco Falcone, Toto Cordaro, Leoluca Orlando e Giusto Catania che cosa poteva venire fuori se non un miracolo della scienza e della tecnica?

 

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