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Coronavirus: perché desta in noi perplessità l’indagine di siero-prevalenza dell’assessorato regionale alla Salute-Sanità

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Forse le autorità – dall’Organizzazione Mondiale della Sanità agli Stati, arrivando alle Regioni – prima di lanciarsi in dichiarazioni e prima di proporre nuove iniziative dovrebbero chiarirsi un po’ le idee tra di loro. A cominciare da argomenti molto delicati quali la presenza di ‘asintomatici’ e il ricorso ai vaccini  

Siamo rimasti perplessi nel leggere un comunicato stampa-appello dell’assessore regionale alla Salute-Sanità, Ruggero Razza, a proposito della pandemia di Coronavirus. Leggiamo insieme il comunicato. Cominciando dal titolo:

“Test sierologici: Razza, siciliani rispondano all’appello”.

Segue il comunicato:

“Continua l’indagine di siero-prevalenza che ha l’obiettivo di stimare in modo puntuale il numero dei contagi asintomatici da Coronavirus. L’iniziativa, come nelle altre regioni italiane, è in attuazione del programma del Ministero della Salute, con la collaborazione della Croce rossa italiana e della Regione siciliana attraverso le Asp. Si tratta di uno screening per comprendere al meglio la circolazione del virus, un’indagine campionaria rivolta alla popolazione di tutte le fasce d’età tra cui potrebbero emergere i cosiddetti ‘asintomatici’, coloro cioè che sono stati contagiati e hanno sviluppato anticorpi senza avere mai avuto sintomi e inconsapevolmente sono divenuti veicolo di contagio”.

Ma una decina di giorni addietro l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha o no messo in dubbio il fatto che i cosiddetti ‘asintomatici’ siano fonte di contagio? Certo, poi è arrivata una mezza smentita, ma il fatto che quella che dovrebbe essere una delle massime autorità mondiali in materia di sanità dica al mondo una cosa per poi ritrattare dicendo che ci sarebbe stato un “fraintendimento” depone male.

Noi, quando è stata lanciata la notizia, l’abbiamo letta su decine di giornali e non si è affatto sembrato un “fraintendimento”. La parola “fraintendimento” è arrivata dopo che sono esplose polemiche, anche dai toni accesi. Considerata l’informazione su tale materia noi siamo molto pessimisti, perché notiamo la presenza di troppi interessi in gioco.

Ci permettiamo di ricordare all’assessore Razza e ai suoi collaboratori che la parola “asintomatici” sintetizza una condizione di grande problematicità che non può esaurirsi in un comunicato stampa dove le semplificazioni non aiutano.

Qualche giorno fa abbiamo pubblicato un articolo di un addetto ai lavori – Marco Lo Dicoveterinario, specialista in Malattie Infettive, Profilassi e Polizia Veterinaria – articolo che forse l’assessore dovrebbe leggere, proprio per cogliere la problematicità di un argomento estremamente delicato.

Continuiamo con il comunicato dell’assessore Razza, che ci dice che “undicimila cittadini siciliani residenti in 120 Comuni dell’Isola” sono stati “scelti secondo una campionatura casuale elaborata dall’Istat, rappresentativa di tutta la popolazione”. Questi cittadini “vengono invitati, attraverso una telefonata della Cri, a recarsi presso i punti i di prelievo più vicini, Asp o Guardie mediche. Viene così effettuato un prelievo per un test sierologico e in caso di risultato positivo per la presenza di anticorpi che rivelano un pregresso contatto col virus, si procede, come previsto da tutte le Linee guida, all’isolamento e all’immediata effettuazione del tampone”.

Che significa “isolamento”? La parola, scritta così, fa un po’ paura. Non sarebbe stato il caso, vista la delicatezza dell’argomento, essere più chiari, anche alla luce della problematicità del concetto di “asintomatici”?

Egregio assessore, la lingua italiana consente tante sfumature: ci sono termini che incutono timore e altri che tranquillizzano e confortano la popolazione: ci spiega perché avete utilizzato i primi?

“L’indagine, in collaborazione con Istat e Cri su proposta dell’Associazione italiana di epidemiologia – coinvolge anche i medici di medicina generale e i pediatri. Lo studio, infatti, punta a caratterizzare le differenze tra generi, fasce d’età e sociali per comprendere al meglio le caratteristiche epidemiologiche a seconda dei territori del Paese; servirà inoltre a individuare le coorti target di una possibile vaccinazione, ovviamente quando essa sarà disponibile”.

Un vaccino per un virus così variabile? La vaccinazione, per definizione, essendo qualcosa di molto complesso, più che semplificazioni non meriterebbe approfondimenti?

“Secondo gli esperti – leggiamo sempre nel comunicato – i risultati dell’indagine potranno essere utili anche alla rimodulazione delle misure di contenimento dal contagio: ‘E’ importante rispondere all’eventuale chiamata del personale sanitario incaricato di questa indagine – dice l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza – perché si può contribuire nel cambiare le sorti della battaglia che tutti stiamo conducendo contro il Coronavirus. Faccio appello alla sensibilità dei siciliani che in questa emergenza, sino dalle fase iniziali della crisi, hanno dimostrato di essere ancora una volta un popolo straordinario’. Va ricordato, infine, che la Sicilia, autonomamente, ha promosso una propria campagna di test sierologici riservata a precise fasce di popolazione fra cui, ad esempio, i lavoratori della sanità, delle Forze dell’ordine, del volontariato impegnato nell’emergenza Coronavirus, personale delle case circondariali e detenuti, ai quali l’esame viene somministrato gratuitamente. Si tratta di un campione di circa 150mila soggetti”.

“Inoltre, così come previsto dalla circolare dell’assessorato regionale alla Salute – conclude il comunicato – ogni privato cittadino può autonomamente richiedere il test”.

Di seguito l’elenco dei 120 Comuni siciliani individuati per l’indagine:

Calatafimi-Segesta, Castelvetrano, Erice, Marsala, Mazara del Vallo, Paceco, Partanna, San Vito Lo Capo, Valderice, Bagheria, Caccamo, Capaci, Carini, Ficarazzi, Misilmeri, Partinico, Petralia Soprana, Piana degli Albanesi, Santa Flavia, Termini Imerese, Villabate, Alì Terme, Barcellona Pozzo di Gotto, Capo d’Orlando, Alcamo, Trapani, Caltavuturo, Castelbuono, Corleone, Lercara Friddi, Monreale, Palermo, Petralia Sottana, Terrasini, Scillato, Caronia, Milazzo, Mistretta, Montagnareale, Porto Empedocle, Ribera, San Giovanni Gemini, Siculiana, Mazzarino, Niscemi, San Cataldo, Leonforte, Piazza Armerina, Aci Sant’Antonio, Gravina di Catania, Mascalucia, Pedara, Vittoria, Francofonte, Pachino, Siracusa, Giarre, Furnari, Gioiosa Marea, Messina, Sant’Agata di Militello, Santa Lucia del Mela, Taormina, Torregrotta, Tripi, Agrigento, Alessandria della Rocca, Cammarata, Canicattì, Favara, Licata, Palma di Montechiaro, Racalmuto, Ravanusa, Sciacca, Caltanissetta, Gela, Sommatino, Vallelunga Pratameno, Enna, Nissoria, Regalbuto, Troina, Aci Catena, Acireale, Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Caltagirone, Catania, Mascali, Militello in Val di Catania, Mineo, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Palagonia, Paternò, Randazzo, San Giovanni la Punta, Sant’Alfio, Santa Venerina, Tremestieri Etneo, Zafferana Etnea, Mazzarrone, Comiso, Ispica, Modica, Pozzallo, Ragusa, Santa Croce Camerina, Scicli, Augusta, Avola, Carlentini, Ferla, Floridia, Lentini, Noto, Rosolini.

Foto tratta da Stadionews24

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