Sul Titanic

Domani a manifestazione per dare forza all’aeroporto di Trapani

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C’è chi lavora per affossare l’aeroporto di Trapani e l’economia di questa provincia. Ma c’è anche chi sta provando a rilanciare l’aeroporto e la stessa economia. Domani mattina manifestazione a sostegno dello scalo aereo trapanese

Nel giro di pochi giorni l’aeroporto di Trani Birgi ha subito due ‘botte’: la prima è l’abbandono di Alitalia, la seconda sarebbe stata una trovata dell’attuale Governo nazionale: la chiusura dell’aeroporto fino a metà Luglio, operazione sventata dal vice Ministro dei Trasporti, Giancarlo Cancelleri.

La situazione resta difficile. E’ fin troppo evidente che c’è chi lavora per affossare non soltanto l’aeroporto di Trapani, ma tutta l’economia di questa provincia. Intanto, per rilanciare le ragioni di un aeroporto strategico domani è prevista una manifestazione:

“Sono già tante le adesioni alla manifestazione di domani e ci aspettiamo che i trapanesi scelgano di partecipare per sostenere il loro aeroporto”, dice il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, nel confermare l’invito alla grande adunanza convocata, appunto, per domani, mercoledì 17 giugno alle 11,00 all’aeroporto di Trapani Birgi.

l’Airgest, per la cronaca, è la società che gestisce l’aeroporto.

“Nel piazzale antistante il ‘Vincenzo Florio’ (questo il nome dell’aeroporto trapanese ndr) – leggiamo sempre nel comunicato – cittadini, rappresentanti della politica, dell’economia, delle associazioni e gli operatori turistici daranno vita ad un flash mob, facendo volare simbolicamente degli aereoplanini tricolore per affermare il proprio diritto a volare. La manifestazione si svolgerà nel pieno rispetto delle distanze anti Covid-19 e sarà trasmessa anche sulla pagina Fb dell’aeroporto https://www.facebook.com/airgest/. Ad ognuno è richiesto di portare la propria mascherina oltre ad un proprio aeroplano di carta”.

“Un’azione di forza, a supporto del management di Airges – dice il presidente Ombra – impegnata da tempo nel rilancio dello scalo ma ostacolata da continui contrattempi, come quello di Alitalia, che sommati lasciano intravedere una volontà contraria affinché l’aeroporto torni a trasportare milioni di passeggeri, come è stato in passato, trasformando tutti gli sforzi fatti da chi lo guida in una lotta controcorrente”.

La riapertura dell’aeroporto è confermata per il 21 giugno, senza le rotte di Alitalia.

Foto tratta da Favaraweb

 

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