Minima Immoralia

Il Comune di Lipari blocca la sperimentazione del 5G

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Il “No” al 5G vale anche per Alicudi, Filicudi, Panarea, Stromboli e Vulcano. L’ordine del giorno che ha bloccato l’installazione delle antenne del 5G è stato presentato dai consiglieri comunali Gesuele Fonti ed Eliana Mollica. Ed è stato approvato dal Consiglio comunale

Il Consiglio comunale di Lipari blocca la sperimentazione del 5G. A questo si è arrivati grazie a un ordine del giorno presentato dai consiglieri comunali Gesuele Fonti ed Eliana Mollica del gruppo Moderati per Calderone. Un documento sottoscritto anche dai consiglieri del gruppo Vento Eoliano e condiviso dai consiglieri comunali della maggioranza presenti in aula.

La notizia la leggiamo su il Giornale di Lipari. Per noi che siamo schierati non contro il 5G, ma per l’applicazione del Principio di precauzione questa è una notizia importante. Per la cronaca, il Principio di precauzione ci dice che, là dove c’è il dubbio che una tecnologia (e questo è il caso del 5G) o una qualunque altra scoperta possa danneggiare l’ambiente o la salute umana, bisogna bloccare tutto in attesa di conoscere il responso della scienza.

Per la cronaca, per Comune di Lipari si intende – oltre all’isola di Lipari – anche Alicudi, Filicudi, Panarea, Stromboli e Vulcano. Fa eccezione salina che conta invece ben tre Comuni: Santa Marina, Leni e Malfa.

Ma leggiamo cosa dice l’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale di Lipari:

“DELIBERA
di incaricare il Sindaco di adottare un’ordinanza contingibile e urgente per vietare qualsiasi sperimentazione del 5G sul territorio amministrato, applicando il principio precauzionale sancito dall’Unione Europea, pendendo in riferimento i dati scientifici più aggiornati, indipendenti da legami con l’industria e già disponibili sugli effetti delle radiofrequenze, estremamente pericolose per la salute dell’uomo;

di esprimere (fino quando non sarà garantita la completa sicurezza di questa nuova tecnologia) parere negativo riguardo l’estensione sul territorio comunale della nuova tecnologia 5G, aderendo alla richiesta di moratoria, promuovendo allo stesso tempo soluzioni tecnologiche sicure e a basso impatto ambientale e sanitario, quali il cablaggio al posto del pericoloso wireless, cominciando dai luoghi maggiormente sensibili di permanenza continuativa delle persone più a rischio (scuole, ospedali, uffici pubblici, ecc);

di non minimizzare il rischio sanitario sui campi elettromagnetici promuovendo un tavolo tecnico sanità/ambiente volto a monitorare le ripercussioni dei campi elettromagnetici su popolazione ed ecosistema, individuando membri della scienza e della medicina indipendente;

attivando servizi da parte degli Enti competenti in materia, ASP e ARPA anche con l’ausilio del mondo accademico universitario e degli istituti di ricerca indipendenti, promuovano un sistema di monitoraggio ambientale e sanitario in merito a possibili effetti indesiderati della tecnologia 5G sulla popolazione nelle aree individuate per l’eventuale installazione degli impianti;

la riaffermazione della tutela e della salvaguardia della salute umana e della tutela ambientale come valori di rilievo costituzionale, nonché beni inalienabili (articolo 9, secondo comma e articolo 32, primo comma) inoltrando pertanto la presente delibera del Consiglio Comunale di Lipari ai Ministeri di Ambiente, del Territorio e della Tutela del mare, della Salute e dello Sviluppo Economico anche agli effetti dell’art. 328 del C.P. quale esclusione di colpa lieve per i destinatari e valga, altresì, ad interrompere e/o impedire il decorrere di qualsivoglia termine di prescrizione e/o decadenza, considerato altresì che i destinatari della presente saranno ritenuti responsabili di tutti i danni subiti e subendi dai concittadini del Comune di Lipari a seguito della mancata adozione dei predetti provvedimenti deliberati”.

“Di impegnare altresì il Sindaco e l’Amministrazione comunale ad adottare un regolamento per l’installazione dei dispositivi di telecomunicazione, sostenuto da analisi e valutazioni tecniche (piano Antenne)”.

“Di eseguire, attraverso il coinvolgimento dei medici di base, un censimento che rilevi l’incidenza, la prevalenza e la mortalità tumorale nella popolazione del Comune di Lipari attraverso l’istituzione di un registro in cui raccogliere le informazioni sui malati di cancro residenti nel territorio insulare, al fine di poter eseguire periodicamente le necessarie comparazioni per il diffondersi delle diverse patologie”.

QUI TROVATE L’ORDINE DEL GIORNO PER INTERO: ANCHE SE LUNGO E’ DA LEGGERE PERCHE’ E’ MOLTO INTERESSANTE

P.s.

Riuscite a immaginare il Consiglio comunale di Palermo che approva un ordine del giorno in difesa dei cittadini? Sindaco Leoluca Orlando, che ne dice? ‘Compagni’ di Rifondazione comunista, che ne pensate? Grillini silenziosi, che ve ne pare?

QUI PER ESTESO L’ARTICOLO DI MAURIZIO MARTUCCI PUBBLICATO

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