Sul Titanic

Tocilizumab: a Siracusa otto pazienti guariti e altri otto rispondono bene. A Milano lo sanno?

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Ce lo chiediamo perché in Lombardia non ce la fanno a ‘digerire’ il farmaco sperimentato a Napoli dal professore Paolo Ascierto e dal suo gruppo che continua a dare buoni risultati sui pazienti affetti da Coronavirus. Insomma, il milanese professore massimo Galli dice che il Tocilizumab è un “farmaco compassionevole”, ma i risultati sembra che non gli diano tanta ragione… 

Anche a Siracusa il Tocilizumab – il farmaco messo a punto a Napoli dal professore Paolo Ascierto e dai suoi collaboratori – dà buoni risultati. E’ di ieri la notizia della guarigione di ben sei pazienti affetti da Coronavirus ricoverati presso l’ospedale di questa città siciliana. Di più: altri pazienti – sempre affetti da Coronavirus e ricoverati presso l’ospedale Umberto I di Siracusa rispondono bene al farmaco, come rivelato dalla direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Siracusa.

La notizia la leggiamo su SIRACUSA NEWS:

“L’utilizzo del Tocilizumab sta dando segnali di miglioramenti nei pazienti affetti da Covid-19”.

Lo afferma l’infettivologa Antonella Franco, direttore del reparto di Malattie infettive dell’ospedale Umberto I di Siracusa.

“Riguardo l’esperienza siracusana sia con protocolli terapeutici suggeriti dalle linee guida Simit, sia con il farmaco Tocilizumab – leggiamo sempre su SIRACUSA NEWS – oltre ai due pazienti guariti sia clinicamente sia sierologicamente con tampone negativo ripetuto a distanza di 24 ore e dopo 14 giorni dalla remissione della sintomatologia e 6 pazienti guariti clinicamente, dimessi alcuni a domicilio e altri al centro Covid di Noto, in atto, fra i ricoverati, almeno altri 8 pazienti tra quelli trattati con il Tocilizumab hanno dimostrato una netta remissione della sintomatologia con scomparsa della tosse, della febbre, della dispnea e miglioramento della saturazione di ossigeno e sono prossimi alla dimissione”.

Insomma, nonostante le critiche della sanità milanese il farmaco messo a punto dal professore Ascierto funziona!

Sul giornale on line Juorno.it leggiamo altre critiche del professore Massimo Galli al Tocilizumab. Adesso, secondo il direttore del reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano, il  Tocilizumab sarebbe “un farmaco compassionevole”.

“Questo farmaco – scrive sempre Juorno.it – come sa il professor Galli, secondo quanto rivelato e testato scientificamente da Paolo Antonio Ascierto, medico oncologo e ricercatore napoletano, ha degli effetti eccellenti nella cura delle devastanti polmoniti indotte dal covid 19. Questo farmaco, il Tocilizumab, secondo quanto testato dal professor Ascierto, ha salvato più di un paziente arrivato in terapia intensiva dell’ospedale Cotugno in condizioni disperate. Per la sperimentazione di questo farmaco ora c’è un protocollo dell’Aifa dal titolo ‘Multicenter study on the efficacy and tolerability of tocilizumab in the treatment of patients with COVID-19 pneumonia” registrato a nome dell’Istituto Nazionale Tumori, IRCCS, Fondazione G. Pascale di Napoli”.

Insomma, ai lombardi non piace il primato dei medici napoletani. Non ce la fanno a reggere: è più forte di loro! C’è un protocollo tra Aifa e il Pascale di Napoli. E non ci sono i lombardi. Una ‘tragedia’…

“Non cambia nulla – leggiamo ancora su  Juorno.it -. L’importante è che chiunque lo sperimenti e lo testi poi lo metta a disposizione della comunità scientifica e dunque dei pazienti che potranno essere curati. Tanto, che il farmaco Tocilizumab sia napoletano o milanese, chissènefotte se salva vite umane a Milano, a Napoli, a Madrid, a Nairobi o dovunque nel mondo”.

E ai lombardi che non ce la fanno? Che debbono fare per ‘digerire’ la vittoria dei napoletani? Juorno.it ha trovato la ‘ricetta’:

“Un po’ di Malox fa passare tutto. È un farmaco efficace. Già testato”.

Foto tratta da Stretto Web 

 

 

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