Sul Titanic

Stop all’esodo di persone dal Nord a Sud: questa volta si fa per davvero

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Si teme che, con la chiusura di tante imprese della Lombardia, i meridionali che lavorano in questa Regione possano decidere di tornare al Sud. Cosa che non dovrebbe avvenire, perché questa volta il Governo nazionale si sta impegnando a tenere le persone nei Comuni dove si trovano. L’appello della pagina Facebook di Terroni e l’articolo di Blog Sicilia  

Due notizie non solo ci sembrano interessanti, ma a nostro avviso vanno lette e meditate insieme.

La prima notizia la leggiamo sulla pagina Facebook Terroni di Pino Aprile:

“Dopo la chiusura delle fabbriche facciamo appello a tutti voi, figli del Sud, non tornate, non uccidete i vostri genitori e nonni! Abbiate il coraggio di lottare!”.

Il riferimento è alle attività economiche della Lombardia che, da ieri sera, sono state bloccate. Il timore è che i tanti meridionali che lavorano nelle industrie lombarde decidano di tornare al Sud.

Noi ci auguriamo che ciò non avvenga. Anche perché c’è già un provvedimento – scattato oggi (e questa è la seconda notizia) – che impedisce “a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in un comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”, come leggiamo sul Giornale di Sicilia on line.

L’ordinanza è stata adottata, insieme, dal Ministro della Salute-Sanità, Roberto Speranza, e dal Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. Il provvedimento si dovrà applicare fino all’entrata in vigore di un nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri, di cui all’articolo 3 del decreto legge numero 6/2020.

Si vuole evitare un terzo esodo di persone dal Nord verso il Sud Italia.

La terza notizia la leggiamo su BlogSicilia:

“La virologa Maria Rita Gismondo avanza l’ipotesi secondo cui in Lombardia il coronavirus Sars-CoV-2 potrebbe aver subito una mutazione, data la sua aggressività. Ilaria Capua, virologa docente all’università della Florida, sembra essere sulla sua stessa linea di pensiero in quanto in Italia “Si sono superati i morti della Cina in un’area infinitesimamente più piccola e in un tempo minore”.

“L’esperta Gismondo – conclude l’articolo di Blog Sicilia – lancia quindi un appello alla comunità scientifica: ‘Uniamoci per capire. Se tutti ci mettiamo insieme e ne studiamo un pezzetto, probabilmente riusciremo a comprendere’”.

Ora, se l’ipotesi delle due virologhe risponde al vero, i meridionali che si trovano in Lombardia hanno un motivo in più per non tornare al Sud, perché rischierebbero di portare nelle Regioni del Mezzogiorno il Coronavirus eventualmente mutato che, secondo ipotesi, potrebbe essere più aggressivo.

AGGIORNAMENTO:

Sempre su Blog Sicilia leggiamo che l’iniziativa del Governo nazionale ha sortito i rimi effetti, nel senso che sono stati bloccati grippi di persone che, dal Nord, hanno provato a tornare al Sud:

“Qualcuno – leggiamo su Blog Sicilia – ha anche pianto alla stazione Centrale di Milano quando si è visto respingere alla partenza dei treni diretti a Salerno e Napoli (da dove poi molti avrebbero proseguito per andare più a Sud) perché non ha passato i controlli diventati più stringenti dopo le recenti direttive che limitano gli spostamenti. I passeggeri, non molti alle partenze, sono stati sottoposti a rigorose e approfondite verifiche dell’autocertificazione e dei documenti e anche a quelli della temperatura corporea. Una decina, complessivamente, quelli che non avevano i requisiti”.

 

 

 

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