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Coronavirus a Palermo/ Sabrina Figuccia: “Mascherine scadute ai vigili urbani? Il Comune chiarisca”

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Certo che in questo Comune di Palermo appena uno li lascia soli un minuto… Leggete che storia incredibile racconta la battagliera consigliera comunale  

Un comunicato di Sabrina Figuccia, la battagliera consigliere comunale dell’UDC, una delle poche voci di opposizione nel Consiglio comunale di Palermo racconta una storia che definire incredibile è poco. Si parla dell’emergenza Coronavirus e delle mascherine date in dotazione  ai vigili urbani. Leggete cosa succede.

Titolo del comunicato stampa:

“Agenti della Polizia Municipale dotati di mascherine scadute? Si chiarisca subito la vicenda”.

Avete letto bene: mascherine scadute!

“In questo clima di grande incertezza e difficoltà – dice Sabrina Figuccia – tutti noi siamo chiamati ad un grande senso di responsabilità: in primis l’amministrazione comunale e tutte le sue figure apicali. Ma a quanto pare qualcuno sembrerebbe prendere sotto gamba la sicurezza dei lavoratori. Parrebbe infatti – prosegue la consigliera comunale – che le mascherine distribuite presso l’autoparco della Polizia Municipale siano scadute da più di due anni e pertanto, secondo il parere della società fornitrice, sarebbero addirittura sconsigliate in quanto risulterebbe impossibile non solo garantirne il corretto funzionamento, ma addirittura si potrebbe rischiare che i dispositivi in questione finiscano per essere nocivi”.

“Se fosse così – conclude sabrina Figuccia – sarebbe davvero una beffa ed è per questo che ho già inoltrato richiesta urgente agli organi competenti, in modo da capire se si tratti di un semplice equivoco, cosa che noi tutti ci auguriamo, o se si tratti di una gravissima inadempienza”.

 

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