Sul Titanic

Circa 10 mila lavoratori autonomi chiuderanno la partita IVA quest’anno in Italia

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A chiudere la partita IVA saranno, in particolare, i lavoratori autonomi di età compresa tra tra i 51 e i 65 anni (4.084 abbandoni) e i pensionati over 65 (3.527)”. Alla base ci sarebbero meccanismi più stringenti e cause d’esclusione del regime forfettario 

Saranno circa 10 mila i lavoratori autonomi del nostro Paese che in questo 2020 chiuderanno la partita IVA. La previsione la si può leggere in uno studio dell’Osservatorio Statistico dei Consulenti del lavoro effettuato in collaborazione con il Dipartimento Economia e Fiscalità del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro. A scriverlo è il quotidiano economico e finanziario, INVESTIRE OGGI.

“La Legge di Bilancio 2020 – si legge nell’articolo di INVESTIRE OGGI – ha introdotto meccanismi più stringenti e cause d’esclusione del regime forfettario”.

Questi meccanismi più stringenti e le cause d’esclusione dal regime forfettario colpiranno, a partire dal 2020, “tutti soggetti che nell’anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente o assimilati di importo superiore a 30 mila euro. Quanto detto non vale se il rapporto di lavoro dipendente nell’anno precedente sia cessato nello stesso anno”.

“In particolare – leggiamo sempre nell’articolo – è prevista una nuova causa di esclusione dal regime forfettario se, nell’anno 2019, il contribuente abbia percepito redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, di cui rispettivamente agli articoli 49 e 50 del TUIR, eccedenti l’importo di 30 mila euro. Tale condizione sembra, in particolare, svantaggiare i titolati di partita IVA con un’età compresa tra i 51 e i 65 anni (4.084 abbandoni) e i pensionati over 65 (3.527)”.

QUI PER ESTESO L’ARTICOLO DI INVESTIRE OGGI

Foto tratta da Il Commercialista On line

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