Sul Titanic

Il SIFUS contro la riforma della Formazione professionale: non tutela i lavoratori

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L’organizzazione sindacale SIFUS CONFALI Formazione professionale attacca frontalmente l’Ars e il Governo regionale protagonisti di una riforma del settore che, in effetti, non tutela i lavoratori licenziati, ma agevola enti e società che potranno ‘pilotare’ nuove assunzioni con le mani sempre più libere. Ovviamente con i fondi pubblici   

da Costantino Guzzo e da Laura Bonifacio
del SIFUS CONFALI Formazione professionale della Sicilia
riceviamo e pubblichiamo

Qualche giorno fa si è consumata l’ennesima vergogna politica. L’Assemblea regionale siciliana ha approvato la cancellazione di quella che fu nel lontano 1976 la più innovativa legge sulla Formazione Professionale che il Parlamento nazionale ha copiato, legge che resta ancora vigente, efficace e assolutamente non obsoleta.

Ma oggi parte della politica siciliana ha definitivamente eliminato tutte le garanzie occupazionali, stando molto attenti a non nominare il contratto di lavoro di riferimento.

Non capiamo, non hanno avvicinato il mondo del lavoro alla Formazione, non hanno valorizzato il mondo della piccola impresa artigianale (tanto importante nella nostra regione) al sistema Formativo. Non si è neanche elasticizzato il sistema dei finanziamenti per agevolare un sistema formativo di aggiornamento snello e agile importante per l’impresa. In definitiva a chi servirà questa riforma?

Probabilmente solo a nuove assunzioni meno garantite con una gestione amministrativa meno controllata sempre più farraginosa.

Ci stupisce che questa proposta di legge venga da quella sinistra che ancora porta la bandiera della difesa dei lavoratori e dei più deboli, dall’altra parte c’è un Governo regionale che non è stato capace di produrre un’altra proposta che spinga questo settore verso l’innovazione.

Per finire, gli ex lavoratori della Formazione professionale ricordano i comizi di Nello Musumeci, oggi Presidente della Regione, che nell’estate del 2017, in campagna elettorale, prometteva una soluzione definitiva all’annosa vertenza della Formazione professionale siciliana alla quale pensano ora di aver messo fine.

NON CI RASSEGNEREMO MAI A QUESTO PROGETTO, NE’ A QUESTA POLITICA!

 

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