Sul Titanic

UniCredit ‘applica’ l’articolo 37 dello Statuto e versa 64 milioni di euro alla Regione

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Così ci informa un comunicato della presidenza della Regione siciliana. Notizia positiva. E fa bene il presidente della Regione, Nello Musumeci, a sottolineare “segnale di attenzione della banca verso il nostro territorio”. Non dovrebbero fare la stessa cosa le altre banche e le altre imprese non siciliane che operano nella nostra Isola?

Leggiamo in un comunicato della presidenza della Regione siciliana:

“Per il secondo anno consecutivo, Unicredit verserà nelle casse della Regione siciliana le imposte pagate dalla banca all’erario. Un riconoscimento alla Regione, quindi, di una parte dei tributi annuali (circa 64 milioni di euro) versati dall’Istituto di credito per i redditi prodotti nell’Isola, così come prevede l’articolo 37 dello Statuto siciliano”.

“A comunicare la notizia al governatore Nello Musumeci è stato il responsabile di UniCredit Sicilia, Salvatore Malandrino, nel corso di un incontro a Palazzo Orleans.

“La decisione di UniCredit – evidenzia il presidente della Regione – rappresenta un ulteriore segnale di attenzione della banca verso il nostro territorio. Per questo motivo voglio esprimere un apprezzamento per la scelta, assunta così come nello scorso anno in maniera condivisa il ministero dell’Economia. Si tratta, senz’altro, di un passo importante affinché, finalmente, il gettito di tutte le imposte erariali maturate nell’Isola, ancorché versate al di fuori per ragioni di carattere amministrativo, restino in Sicilia”.

Non dovrebbero fare la stessa cosa anche le altre banche e, in generale, le imprese che hanno sede nella nostra Isola e sede sociale altrove?

In ogni caso, il segnale è positivo. Quanto ad UniCredit Sicilia sarebbero più che mai opportuni – e in linea con l’attenzione manifestata per la Sicilia – qualche ‘taglio’ in meno e un po’ di assunzioni in più…

QUI IL TESTO DELL’ARTICOLO 37 DELLO STATUTO SICILIANO:

“1. Per le imprese industriali e commerciali, che hanno la sede
centrale fuori del territorio della Regione, ma che in essa hanno
stabilimenti ed impianti, nell’accertamento dei redditi viene determinata la quota del reddito da attribuire agli stabilimenti ed
impianti medesimi.
2. L’imposta, relativa a detta quota, compete alla Regione ed è
riscossa dagli organi di riscossione della medesima”.

 

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