Minima Immoralia

Leoluca Orlando? Risolto il problema ‘munnizza’ il sindaco guarda ai cieli e ai mari…

Condividi

Fate largo che arriva il sindaco di Palermo: sarà lui, nel nome dei migranti, ad occuparsi dei porti e degli aeroporti. Ha ricevuto una delega speciale dall’ONU? O forse dal nuovo Governo nazionale? E il Governo regionale in questa storia si limita ad osservare?  

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha trasformato la città in una sede dell’ONU? Sembra proprio di sì. Dopo aver risolto brillantemente il problema della munnizza (soprattutto nelle periferie che oggi sono veri e propri esempi di pulizia…), dopo aver sistemato tutte le strade cittadine un tempo piene buche e oggi esempi di ‘velluti stradali’, dopo aver rimesso in piedi l’AMAT, l’Azienda comunale per il trasporto pubblico delle persone che assicura ormai un servizio impeccabile in tutta la città, comprese le periferie, insomma dopo aver reso Palermo la ‘Capitale’ della buona amministrazione il sindaco ha trovato anche il tempo di occuparsi di migranti per cieli e mari.

Sulle questioni marine ha detto:

“Dopo oltre un anno di comportamenti inqualificabili da parte del Governo nazionale, la nostra Guardia costiera assume il coordinamento di una missione di soccorso di naufraghi, chiedendo alle ‘competenti autorità italiane’ di assegnare un porto sicuro alle donne e ai bambini a bordo della barca Mare Jonio, che porta con sé la bandiera di Palermo.
Possiamo sperare che sia finita la vergogna?”.

Dopo di che il sindaco di Palermo è passato ai cieli, criticando l’ENAC, l’Ente Nazionale dell’Aviazione Civile in ordine alla vicenda dei velivoli ‘Colibrì’ e ‘Moonbird’ dell’Organizzazione tedesca Sea Watch utilizzati per attività di ricognizione ed avvistamento di natanti in difficoltà nel Mediterraneo.

L’ENAC avrebbe negato ai due velivoli l’autorizzazione al decollo: e questo non piace al sindaco-pilota che al Giornale di Sicilia dice:

“Come socio maggioranza della Società di gestione dell’aeroporto di Palermo, ho chiesto alla Gesap, che ha confermato piena disponibilità, di adoperarsi per quanto di propria competenza, perché i due velivoli in oggetto, come qualsiasi altro velivolo utilizzato per attività analoghe, ricevano la massima assistenza e supporto possibile nel caso di utilizzo dello scalo di Punta Raisi”.

Domanda: Governo nazionale e Governo regionale siciliano hanno delegato al sindaco di Palermo i rapporti con l’ENAC e il controllo dei cieli?

Pubblicato da