Sul Titanic

I grillini? Hanno ceduto su tutto, cederanno anche su Conte (o sui Ministri…)

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In queste ore è in corso il braccio di ferro tra grillini e PD. Trovato l’accordo sul fatto che daranno vita a un Governo, devono adesso trovare l’intesa sul Presidente del Consiglio e sui Ministeri. I grillini insistono sul Governo Conte bis. Il PD vuole la discontinuità. Un pronostico? Perderanno i grillini. Ipotizziamo il perché

Non è vero che il Partito Democratico non vuole andare alle elezioni anticipate. E’ vero, invece, che sono i grillini a voler evitare a tutti i costi il voto. Per almeno due motivi.

Il primo motivo è perché perderebbe una barca di voti. I sondaggi danno il Movimento 5 Stelle al 16-175; a nostro avviso, oggi, il Movimento è abbondantemente sotto il 10%. Perché siamo convinti di questo? Perché dopo l’accordo tra grillini e PD, tanti elettori del PD che non hanno votato questo partito per votare Movimento 5 Stelle, torneranno a votare, almeno in parte, il PD.

C’è, anche, un secondo motivo per il quale i grillini non possono assolutamente andare alle elezioni anticipate. Ricordiamo che tutti i parlamentari nazionali del Movimento 5 Stelle sono al secondo mandato parlamentare. Così, a norma del regolamento del Movimento, non si potrebbero ricandidare.

Certo, potrebbero sempre cambiare il regolamento: cosa, questa, che gli farebbe perdere credibilità (e altri voti).

Questo è il motivo per il quale il PD – cioè il segretario Nicola Zingaretti – tiene i grillini in pugno.

Diciamo di più: può darsi che la pressione sul no a Conte a Palazzo Chigi, da parte del PD, non riguardi lo stesso Conte, ma nasconda un altro obiettivo: i Ministeri.

La Lega, se non ricordiamo male, aveva sette Ministeri. Bene: il PD ne chiederà di più: non men di nove-dieci Ministeri.

Scontato che il PD si prenda il Ministero degli Interni per tornare a gestire l’affare dei migranti. e, con molta probabilità, chiederà – e otterrà – il Ministero dell’Economia. Ed è anche logico: il PD è, a tutti gli effetti, un partito della destra economica e finanziaria europea e un Ministro che ‘cala’ la testa a Bruxelles è il benvenuto.

Matteo Savini, con la sua dabbenaggine politica, aprendo la crisi di Governo, non si è solo ‘auto-incaprettato’, ma ha incasinato anche i grillini, consegnandoli al PD, dei quali, adesso, sono ostaggio.

Ribadiamo: Zingaretti non ha problemi ad andare al voto: recupererebbe una parte dell’elettorato grillino e si prenderebbe il 70-80% dei parlamentari del PD (oggi il 70-80% dei parlamentari è controllato da Renzi).

La verità è che, con questa crisi di Governo, i leghisti hanno perso il ‘giocattolo’, mentre i grillini sono passati, armi e bagagli, dalla parte dei vinti…

Sono, di fatto ‘prigionieri politici’ del PD!

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