Minima Immoralia

Incredibile: la UE ha escluso l’olio d’oliva e i vini del Sud Italia dal commercio con Canada e Cina!

Condividi

Certe volte le immagini sono più forti delle parole. Dalla foto sopra potete notare come l’Unione Europea ha penalizzato il Sud Italia. Esclusi dalla commercializzazione con Canada e Cina gli oli d’oliva e i vini del Sud Italia! In compenso ci riempono di grano canadese e di pomodori e passata di pomodori cinesi!  

Le immagini, in questo caso, funzionano molto meglio delle parole. Osservate la foto sopra dell’Europa che abbiamo preso dalla pagina Terroni di Pino Aprile: i puntini rosso amaranto rappresentano i vini europei tutelati dagli accordi commerciali tra Unione Europea da una parte e Canada e Cina dall’altra parte; i puntini verdi sono gli oli d’oliva tutelati dagli accordi commerciali stipulati sempre tra UE da una parte e Canada e Cina dall’altra parte. Come potete notare, il Sud Italia viene completamente ignorato!

Lo scandalo riguarda l’olio d’oliva extra vergine. Il Sud Italia produce il 90% dell’olio d’oliva extra vergine del nostro Paese. Ebbene, non viene tutelato nemmeno un olio d’oliva extra vergine prodotto nel Mezzogiorno d’Italia!

Tutelati solo quattro oli d’oliva veneti! Ma da quando in qua in Veneto si produce olio d’oliva? Ed è un olio d’oliva migliore di quello prodotto nel Sud Italia?

In Europa di tutela l’olio d’oliva di Spagna, Portogallo e qualcosa in Grecia.

Pensate un po’: l’area che produce tra i migliori oli d’oliva extra vergine d’Europa e del mondo – il Sud d’Italia – l’area che dovrebbe essere al primo posto nella produzione di uno dei prodotti base della Dieta Mediterranea è stato escluso!

Questo lo dobbiamo all’ex Ministro leghista, Luca Zaia, oggi presidente della Regione Veneto. Lui, Zaia, ha ‘valorizzato’ gli oli d’oliva veneti. Una farsa!

Non va meglio con i vini. Si tutelano i vini francesi, poi i vini spagnoli, i vini portoghesi, i vini del Centro Nord Italia e un solo vino nel Sud Italia.

Sicilia, Puglia e Calabria, escluse nella valorizzazione dell’olio d’oliva, vengono anche escluse, insieme con la Campania e con le altre Regioni del Mezzogiorno, dalla valorizzazione del vino!

Sia chiaro: per noi non è una novità: I Nuovi Vespri hanno già illustrato, prodotto per prodotto, come il CETA penalizzi i prodotti agricoli del Sud Italia. 

La fotografia che ‘immortala’ la valorizzazione delle produzioni nel commercio tra UE da una parte e Canada e Cina.

In compenso, ci riempono di grano duro e grano tenero canadese e pomodoro e passata di pomodoro cinese. 

Vi poniamo due domande:

il Sud deve o no salutare l’Italia e andarsene per i fatti propri?

e una volta lasciata l’Italia, il Sud deve o no lasciare l’attuale Unione Europea di banditi e imbroglioni?

 

Pubblicato da