Sul Titanic

Vertenza ex Sportelli: il Governo nazionale ‘babbia’. Proteste eclatanti?

Condividi

Com’era prevedibile, a Roma, dopo le promesse dei mesi scorsi, prendono tempo. Ed è anche logico: il Governo italiano avrà anche evitato la procedura d’infrazione della UE. Ma questo significherà penalizzazioni. Ci saranno tagli alla sanità e alla scuola. E anche per altri, a quanto pare… Intanto gli ex sportellisti liberi annunciano azioni “eclatanti”

Su Facebook leggiamo un post degli #exsportellistiliberi. Tema: l’ennesimo incontro romano. Da quello che si capisce, i risultati non sarebbero entusiasmanti.

“Da notizie certe e attendibili – leggiamo nel post – comunichiamo un’estrema sintesi sull’incontro tecnico di oggi al Ministero:

Sono state tracciate linee guida per la convenzione tra Regione, Inps e Anpal al fine di identificare 2584 lavoratori non censiti (un problema trascinato da incontro a incontro).

È stata operata una scrematura complessiva della platea dei lavoratori (numeri sciorinati da mesi e mesi).

Sono state quantificate le potenziali misure richieste e proposte dalla Regione.

La verifica, dove possibile, per l’erogazione”.

Impercettibili passi sul come, ma allo stato attuale nulla più.

Gli Ex Sportellisti Liberi si ritengono assolutamente insoddisfatti per la lentezza delle azioni che non spostano di nulla, se non impercettibili passi avanti solo sul come intendono operare, che vada verso la soluzione della vertenza. Dopo un anno è davvero poco.

Forse non è chiaro che la loro lentezza e direttamente proporzionale alla ormai emergenza sociale di chi vive nella quotidiana disperazione.

Qualcuno potrebbe parlare di azioni propedeutiche, ma per chi puzza di fame è davvero poco.

Ci riserviamo di organizzare forme di proteste eclatanti per spingere a fare bene e presto.

Non siamo avvezzi a facili entusiasmi, esattamente come non siamo avvezzi a fare terrorismo, semplicemente piedi per terra.

Tanto dovevamo”.

Foto tratta da radiocl1.it

Pubblicato da