Sembra incredibile: dalla serie A a portata di mano il Palermo Calcio potrebbe sprofondare addirittura in serie D! Tutto questo perché qualcuno ha detto che per la fideiussione non c’erano problemi e, invece, a quanto pare, i problemi ci sono. A questo punto non si potrebbe provare a giocare la carta dell’azionariato popolare?
di Carmelo Raffa
Palermitani in pena per la squadra del cuore. La speranza è l’ultima a morire.
Ci sembra di assistere ad una farsa: tante persone che continuano a credere nel rilancio del Palermo Calcio e dei lestofanti senza scrupoli che danno certezze economiche ma, alla prova dei fatti, vengono fuori pezzi di carta senza valore.
Ricordiamo che il Palermo Calcio si trovava in cattive acque fino al 21 luglio 2002 quando l’imprenditore friulano, Maurizio Zamparini, decise di investire sulla squadra rosa nero e da allora col risultato positivo di farla arrivare in Serie A.
Purtroppo negli ultimi anni questa Persona che aveva portato alle stelle la squadra della città capoluogo della Regione ha operato per i propri interessi personali e con ciò ha fatto precipitare la situazione e, il 1º dicembre 2018, dopo aver messo in essere tante farse su presunte cessioni, ha lasciato finalmente la guida della società calcistica.
Di seguito sono subentrate nella guida societaria altre Persone volenterose, ma il nostro fondato sospetto, alla luce degli avvenimenti degli ultimi giorni, è che queste degne Persone si siano affidate a qualche lestofante senza scrupoli che garantiva certezze con fideiussioni che, come apprendiamo, sono risultate pezzi carta senza alcun valore.
A questo punto – e speriamo che non sia così – la squadra, dopo aver lasciato la serie A e la serie B, dovrebbe ricominciare il campionato addirittura dalla serie D!
Una vergogna per Palermo e i palermitani che hanno dimostrato da sempre un profondo amore nei confronti della propria squadra.
Nel pomeriggio di oggi il sindaco di Palermo Leoluca Orlando dovrebbe tenere una conferenza stampa per fare un punto sulla situazione.
Noi ci chiediamo: perché non si prende un’iniziativa per coinvolgere i tifosi in un azionariato popolare che mettendo alla guida della squadra professionisti onesti e per bene?
Sarebbe una buona idea? Il sindaco e gli addetti ai lavori la valutino.
Foto tratta da qds.it