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Per i disoccupati Blutec soldi subito, i disoccupati della Formazione e degli ‘Sportelli’ vanno in coda/ MATTINALE 231

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E bravo il vice premier e Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, che ha firmato in frett’e furia l’integrazione salariale per gli operai di Termini Imerese che usufruiscono degli ammortizzatori sociali da quando la Fiat ha chiuso i battenti. E i disoccupati di Formazione e Sportelli multifunzionali? Possono aspettare. Ennesima dimostrazione che in Sicilia ci sono disoccupati di seria “A” e disoccupati di serie “B”

Ci vuole fortuna anche da disoccupati. Almeno in Sicilia è così. Se stai antipatico al centrosinistra – dove, dai primi anni del 2000 in poi, hanno sempre litigato di brutto quando il settore è stato privatizzato: non erano mai d’accordo su come spartirsi le ceneri degli Enti e i pubblico denaro – puoi anche morire. Anzi, se muori e ti togli di mezzo è meglio. Se invece sei di Termini Imerese e dintorni e sei stato dipendente della Fiat (esperienza imprenditoriale che alle ‘casse’ pubbliche è costata un patrimonio!), allora hai diritto a tutti gli ammortizzatori sociali possibili e immaginabili!

E così continua ad essere anche con il grillini al Governo dell’Italia. E’ di queste ore la notizia che il vice premier e Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, ha firmato l’atto che consente all’INPS di erogare “sei mensilità di integrazione salariale straordinaria in favore di un numero massimo di 691 lavoratori sospesi da Blutec spa”.

Pensate un po’ come va la vita in Sicilia. Quando i dipendenti della Formazione professionale siciliana e degli ormai ex Sportelli multifunzionali cominciavano ad essere massacrati dal Governo regionale di Raffaele Lombardo lo stabilimento Fiat di Termini Imerese era ancora in attività.

Poi Marchionne – allora il ‘capo supremo’ della grande industria automobilistica italiana – decise che Termini Imerese doveva chiudere: e così fu.

Nel frattempo il massacro sociale della Formazione professionale e delle politiche del lavoro era cominciato. Ma la politica nazionale – dal Governo Berlusconi si era passati al Governo Monti e poi al Governo Letta – aveva già iniziato ad erogare promesse di riapertura dell’industria automobilistica di Termini Imerese e Cassa integrazione a profusione.

E i disoccupati di Formazione e Sportelli multifunzionali? A Roma era già arrivato il Governo Renzi e in Sicilia la Regione era finita sotto le ali del senatore Giuseppe Lumia, guarda caso di Termini Imerese, con Rosario Crocetta il ‘rivoluzionario’ alla presidenza della Regione siciliana. Tutti preoccupati per il “polo automobilistico ex Fiat” e un grande “ninnistamufuttennu” per Formazione professionale e politiche del lavoro.

Sono gli anni degli accordi a catena sulla Formazione professionale firmati da Crocetta e dai rappresentanti di CGIL CISL e UIL. Fumo per i disoccupati e qualche fetta di ‘arrosto’ solo per gli intimi. E chi sono gli intimi? I sindacalisti che reggono il gioco al Governo regionale: per questi ultimi (e per i propri amici & parenti) una soluzione si trova.

Arrivano le elezioni regionali del 2017. Il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, Nello Musumeci, dopo uno ‘scivolone’, si catapulta nella redazione di Live Sicilia e si impegna a dare risposte concrete ai lavoratori della Formazione e degli ex Sportelli multifunzionali.

Ma appena eletto cambia opinione e prende tra le mani il copione già recitato dai suoi predecessori Raffaele Lombardo e Rosario Crocetta.

L’unica novità, rispetto al passato, è rappresentato dal Governo nazionale, nella persona del già citato vice premier Di Maio, che sembra prendere a cuore la vicenda dei circa 8 mila disoccupati della Formazione professionale. E’ così? Ancora ce la dobbiamo vedere tutta.

Ma nel frattempo – perché di questo si tratta – la magistratura ha scoperchiato il ‘sistema Termini Imerese’: e in questo sistema c’è anche la Blutec – una società selezionata dal passato Governo nazionale di centrosinistra (a proposito: come mai nessuno lo ricorda’) – che in Sicilia, a Termini Imerese – dove si è piazzata per operare, guarda il caso, nel settore automobilistico al posto della Fiat – ne ha combinate di tutti i colori.

Si possono lasciare i disoccupati di serie “A” di Termini Imerese senza niente? Mica sono carne da macello come i dipendenti della Formazione professionale e degli Sportelli multifunzionali? Ma davvero il senatore ormai non più senatore del PD Lumia non conta più niente?

E infatti – e torniamo alla notizia di oggi – il Ministro Di Maio è già pronto con “sei mensilità di integrazione salariale straordinaria” da consegnare al sistema Termini Imerese. Dove si dimosta che tutti i disoccupati sono uguali, ma ci sono quelli ‘più uguali’ degli altri.

Che dire? Che, in Sicilia, ci vuole fortuna anche ad essere disoccupati. Nella nostra sempre più sbrindellata Isola se sei disoccupato e non sei nato a Termini Imerese sono cavoli tuoi…

P.s.

Ora diranno che noi mettiamo i disoccupati gli uni contro gli altri: in genere quelli che si fanno i caz… propri hanno sempre pronta questa frase. 

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