J'Accuse

Palermo, il Ministro Salvini vuole buttare in mezzo alla strada 800 famiglie

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D’accordo, hanno occupato abusivamente gli edifici. Violando la legge. Ma Palermo è povera ed è amministrata male. Sei anni fa le famiglie senza casa erano circa 200. L’amministrazione comunale di centrosinistra le ha quadruplicate. Oggi, la stessa amministrazione comunale, non ha una soluzione. Buttandole fuori finirebbero in strada. Qualcuno lo spieghi al Ministro-sceriffo Salvini

“La verità è che il Comune di Palermo non ha una soluzione da offrire ai senza casa. E, in queste condizioni, non si possono mettere in mezzo alla strada circa ottocento famiglie, solo perché lo vuole il Ministro degli Interni Matteo Salvini”.

Non ha peli sulla lingua, Nino Rocca. L’abbiamo chiamato ieri sera avendo saputo di un’assemblea dei senza casa di Palermo. E dopo aver letto il seguente comunicato del Sunia:

“Il Sunia chiede di sospendere gli sgomberi già in programma o previsti a Palermo anche a seguito del decreto del governo nazionale approvato a settembre che preannuncia un giro di vite sulle occupazioni abusive. La richiesta, che proviene dal comitato direttivo della Federazione provinciale del Sunia di Palermo, è stata inoltrata al ministro dell’Interno Matteo Salvini, al Prefetto di Palermo, Antonella De Miro, e al sindaco, Leoluca Orlando”.

Il sindacato degli inquilini, nella lettera, pone l’accento sulla gravissima crisi economica che sta riducendo in condizioni di crescente povertà ampie fasce della popolazione di Palermo.

“I senza casa aumentano di giorno in giorno perché le famiglie in difficoltà sono incapaci di sostenere il costo dell’affitto – scrivono Zaher Darwish, segretario generale del Sunia Palermo, e Nino Rocca, presidente del comitato direttivo del Sunia, che chiedono di sospendere gli sgomberi in mancanza di alternative valide per garantire il diritto alla casa e in considerazione della crisi economica che attanaglia le famiglie.

“L’amministrazione comunale – proseguono Zaher e Rocca – è attualmente priva di ammortizzatori sociali in grado di sopperire alle difficoltà abitative dei senza casa. In considerazione anche del fatto che la legge regionale numero 8 del 2018 prevede una sanatoria delle occupazioni abusive di immobili di residenza pubblica, che il regolamento comunale obbliga il Comune a offrire adeguate alternative abitative alle famiglie sottoposte a sgombero, che la Costituzione prevede il diritto a una casa adeguata per ogni famiglia e per le tutele imposte dal garante dei minori, chiediamo di sospendere gli sgomberi in arrivo per evitare di dover vedere presto centinaia e centinaia di famiglie riversarsi in strada a Palermo con anziani e bambini al seguito. E questo in attesa che la ripresa della situazione economica consenta alle famiglie di provvedere a se stesse”.

Chiediamo a Nino Rocca cosa offre il Comune ai senza casa che, secondo il Ministro Salvini, dovrebbero essere fatti ‘sloggiare’ dalle abitazioni che oggi occupano.

“Il Comune – ci risponde Nino Rocca – non offre nulla di concreto. L’assessore comunale, Giuseppe Mattina, dovrebbe avere il coraggio di affermarlo con chiarezza. Che cosa significa offrire l’accompagnamento per sei mesi? Pagare a queste famiglie l’affitto per sei mesi significa avere risolto il problema? Dov’è il lavoro a Palermo? Tra sei mesi sarebbero di nuovo punto e a capo. E’ chiaro che si troverebbero nelle condizioni di non poter pagare l’affitto”.

“Tra l’latro – aggiunge Nino Rocca – chiediamo all’assessore Mattina: quale proprietario di abitazione l’affitterebbe a una famiglia sapendo che, dopo sei mesi, non pagherebbe più l’affitto. La verità – lo ribadisco ancora una volta – è che il Comune di Palermo non ha nulla da offrire”.

“Le soluzioni potrebbero essere altre – conclude Rocca -. Per esempio, l’assegnazione degli immobili confiscati. Ma, in ogni caso, oggi c’è un’emergenza. Il sindaco di Palermo deve spiegare al Prefetto e al Ministro Salvini che non si possono gettare in mezzo alla strada circa ottocento famiglie con minori e anziani”.

Foto tratta da inchiestasicilia.com 

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