J'Accuse

Il Comune di Palermo perde per insipienza un milione di euro per le periferie

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Qualche giorno fa il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha accusato il Governo nazionale di tagliare i fondi alle periferie. Ora si scopre che è la sua amministrazione ad essere incapace di utilizzare i fondi europei per le periferie (zona Bonagia-via Belmonte Chiavelli) e per la piscina comunale

La scorsa settimana il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, si è rifiutato di incontrare il capo del Governo del nostro Paese, Giuseppe Conte, venuto nel capoluogo dell’Isola per ricordare la figura di don Pino Puglisi e per inaugurare l’avvio dell’anno scolastico del quartiere di Brancaccio. Orlando ha fatto questo perché, ha spiegato, il Governo nazionale avrebbe tagliato i fondi alle periferie.

Ora, a parte che tale tesi è stata sconfessata dai vertici dell’ANCI nazionale – e a parte i risvolti legati non tanto alle periferie di Palermo, ma agli appalti milionari del Tram di Palermo (COME VI ABBIAMO RACCONTATO QUI) – va detto che l’amministrazione comunale del capoluogo dell’Isola si è fatta ‘beccare’ dai grillini che, carte alla mano, hanno dimostrato che il Comune di Palermo, per propria insipienza, non è riuscita a intercettare una quota di fondi europei che sarebbero serviti proprio per le periferie.

Il parlamentare nazionale del Movimento 5 Stelle, Adriano Varrica, ha documentato come l’amministrazione Orlando, “a causa di un clamoroso errore – si legge nel comunicato dei grillini – abbia inviato fuori tempo massimo la documentazione per la partecipazione all’Avviso pubblico per l’Azione 9.6.6 del PO FESR 2014/2020, causando così l’esclusione dai finanziamenti per 1 milione di euro ad alcune opere”.

Sul finanziamento perso che avrebbe dovuto riqualificare una delle zone periferiche di Palermo si sono espressi il consigliere comunale cinquestelle Concetta Amella e il portavoce di circoscrizione Saverio Bruschetta.

“L’intervento di recupero e rifunzionalizzazione del verde attrezzato sportivo di via della Giraffa, via dell’Antilope e via Guido Rossa, nella periferia di Palermo, in zona Bonagia-Chiavelli, prevedeva un investimento di 490.515,46 euro, soldi che il sindaco Leoluca Orlando ha fatto perdere. Siamo tutti molto arrabbiati perché le periferie di Palermo sono da anni in totale stato di abbandono: i cittadini devono sapere che l’unico responsabile è chi amministra questa città. La perdita di questi fondi per le nostre periferie risulta ancora più grave se pensiamo che, per farsi pubblicità, il sindaco, al posto di lavorare, ha passato intere settimane ad attaccare senza motivo il Governo nazionale, quando è chiaro che è proprio lui la prima causa del degrado di Palermo. Il Movimento 5 stelle, oltretutto, prima della chiusura del bando, nell’esclusivo interesse della città di Palermo, aveva sollecitato ufficialmente il sindaco e il Comune per ben due volte a migliorare i progetti presentati per farli rientrare in graduatoria per il finanziamento e presentare nuovi progetti riguardanti l’utilizzo dei beni confiscati, ritenendo questa una priorità per la città. Invece con la solita presunzione e incompetenza Orlando ha fatto l’ennesimo ‘regalino’ ai palermitani, mandando in fumo tanti soldi. Vedremo a chi scaricherà la colpa questa volta”.

Sulla vicenda intervengono anche il consigliere comunale cinquestelle, Viviana Lo Monaco, e la portavoce di circoscrizione, Daniela Tumbarello, relativamente agli investimenti persi che erano destinati alla piscina comunale di Palermo.

“Orlando ha tradito il suo mandato elettorale, confermando l’incapacità della vecchia politica. Perdere un milione di euro di finanziamenti europei è gravissimo, soprattutto se avviene perché non si è stati capaci di inviare nei tempi una email. Da mesi il M5S si batte per migliorare le condizioni della piscina comunale, alle prese con sistematici problemi di gestione delle risorse umane e della degradata struttura, ma dall’amministrazione riceviamo le solite risposte, secondo cui tutto va bene. No, non va bene niente, e siamo stanchi delle bugie di Orlando”.

“Il sindaco – aggiungono i due esponenti grillini – si assuma le proprie responsabilità: ammonta a 594.297,64 euro l’investimento perso che avrebbe consentito la realizzazione della tribuna e dei servizi annessi. Spieghi ai cittadini e alle associazioni che si allenano ogni giorno nella piscina comunale tra mille problemi e nel frattempo provi a preparare delle risposte convincenti anche per la Corte dei Conti a cui il M5S invierà tutta la documentazione, perché se ai cittadini potrà raccontare le solite bugie, non potrà fare lo stesso davanti ad un tribunale”.

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