J'Accuse

Presidente Musumeci e assessore Cordaro: che dobbiamo fare con il ‘caso’ Marinalonga? (il VIDEO)

Condividi

Non sappiamo se anche in altre Regioni italiane ‘pezzi’ di costa vengono, di fatto, privatizzati. Quello che sappiamo è che quanto documentato dalla trasmissione televisiva ‘Le Iene’ nel tratto di costa di Marinalonga, nel golfo di Carini, non è proprio qualcosa di cui andare fieri. Siccome il Governo regionale si sta occupando delle coste, anche con un accordo siglato con il comando dei Carabinieri, ci chiediamo se…

In questi giorni sulle concessioni demaniali della Sicilia ne abbiamo lette di cotte e di crude.

Abbiamo letto che la Regione siciliana ha nominato i commissari ad acta che si sostituiranno alle amministrazioni comunali della Sicilia inadempienti nella redazione dei “Piani di Utilizzo del Demanio Marittimo”. Tali commissari avranno il compito di predisporre, in sostituzione dei Comuni inadempienti, le procedure per l’approvazione degli strumenti di pianificazione urbanistica delle coste, atti considerati fondamentali per il rilascio di nuove concessioni demaniali.

C’è anche un accordo con l’Arma dei Carabinieri. E’ l’accordo siglato tra l’assessore regionale del Territorio e dell’Ambiente, Toto Cordaro, e il Comandante Generale dei Carabinieri della Sicilia, Riccardo Galletta. Obiettivo: la tutela del demanio marittimo e delle acque marine.

Si punta, insomma, a garantire le finalità di pubblico interesse nel quadro di una fattiva forma di collaborazione interistituzionale.

Tutto corretto. Ci piacerebbe a  questo punto sapere se si potrà finalmente fare luce sull’annosa vicenda del tratto di costa di Marinalonga di Carini, provincia di Palermo, vicenda finita sulle reti nazionali.

Di questa storia – che non è proprio bellissima – si è occupata la trasmissione televisiva Le Iene. E’ la storia di un braccio di ferro tra i cittadini e gli abitanti di Marinalonga che va avanti da anni. Stando a quanto si può vedere nella puntata televisiva de Le Iene, gli abitanti di Marinalonga si godono un bel tratto di mare al quale i cittadini possono accedere con difficoltà.

L’inviato de Le Iene prima ha provato ad accedere al mare entrando direttamente dall’area condominiale. Poi ha optato per una mezza irruzione passando attraverso le rocce.

QUI IL VIDEO DELLA TRASMISSIONE DEL LE IENE SULLA VICENDA DI MARUNALONGA

Diamo ai nostri lettori la possibilità di farsi un’idea su questa storia in verità un po’ strana, che sa tanto di privilegi e privilegiati.

Tra le interviste spiccano quella all’ex sindaco di Palermo, il magistrato Aldo Rizzo, al consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Ambrogio Conigliaro, promotore lo scorso anno di una manifestazione per chiedere l’accesso libero al mare. E un’intervista anche al sindaco di Carini, Giovì Monteleone, già assessore comunale a carini negli anni ’90 del secolo passato, quando sindaco di carini era Nino Mannino, figura storica della sinistra siciliana, l’amministratore comunale che, per primo, ha avviato l’abbattimento delel abitazioni abusive.

Il sindaco Monteleone, da parte sua, ha affermato che nel 2020, quando scadrà la concessione demaniale di Marinalonga, non sarà rinnovata. E’ veramente impossibile intervenire prima?

Noi ancora non abbiamo capito chi ha dato la concessione: il Comune di Carini o la Regione siciliana?

L’avvocato del residence di Marinalonga ha assicurato che gli abitanti sono in regola.

Noi, alla luce quanto documentato da Le Iene, chiediamo al Governo regionale: quello che succede a Marinalonga è normale? E visto che lo stesso Governo ha annunciato che garantirà il “pubblico interesse” ci chiediamo e chiediamo: che ha intenzione di fare con la vicenda di Marinalonga e con altri casi di privatizzazione delle coste siciliane?

Foto tratta da ilgazzettinodisicilia.it

 

Visualizza commenti

Pubblicato da