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MATTINALE 74/ Presidente Musumeci, la riforma della monnezza la faccia con gli inquisiti

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Non gli è bastato essere stato eletto grazie ai voti degli ‘Impresentabili’. Adesso, per governare, il Presidente della Regione, Nello Musumeci, vorrebbe coinvolgere il Movimento 5 Stelle. Forse i voti degli inquisiti e dei comparatori di voti, all’ingrosso e al dettaglio, non bastano più?

Eh no, onesto e ‘Nullo’ Musumeci! La riforma della monnezza se la deve fare lei, con chi l’ ha portata di peso alla presidenza della Regione. Se la deve fare con i cocainomani di ritorno, con gli inquisiti e i figli degli inquisiti, con compratori di voti all’ingrosso e al dettaglio e con indagati e farabutti che abbondano nella coalizione che ha vinto le elezioni e che avrebbero il dovere di governare.

Se la maggioranza che ha vinto non c’è più ne prenda atto onestamente e se ne vada! Si dimetta!

Ma lei non lo farà mai, manco scannato. Perché lei non è presidente della Regione per fare gli interessi dei siciliani, ma per fare da scudo e dare copertura a chi lo ha messo lì per spremere pubblico denaro indisturbato fino alla fine della legislatura.

Lei sa bene di avere vinto il biglietto del primo premio grazie ad un mix micidiale e irripetibile tra la fradiciume di chi l’ha usato e la stupidità di chi ha voluto perdere le elezioni.

I quali ultimi abboccheranno (nel superiore interesse dei siciliani, ovviamente) e nascerà così l’inciucio di legislatura e lei, onesto e nullo, sarà il nuovo Raffaele Lombardo e il nuovo Rosario Crocetta, né migliore né peggiore di loro, uguale.

Foto tratta da formiche.net

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