Hotspot a Palermo, Spallitta: “Inaccettabile. SC passi all’opposizione”. Figuccia: “Aiutatemi a dire no”

Condividi

L’esponente della sinistra palermitana critica la scelta dell’amministrazione e invita Sinistra comune “a prendere le distanzeda scelte contrarie ai principi di solidarietà sociale”. Oggi alle 17, allo Zen, la protesta del deputato regionale Vincenzo Figuccia che invita i palermitani a partecipare

“La realizzazione di un Hotspot a Palermo non si addice ad una città dell’accoglienza, al mosaico – parola tanto amata dal nostra sindaco Leoluca Orlando – delle tante diversità che ci caratterizzano. Un progetto che non si addice ad una città Capitale delle culture”.
Così Nadia Spallitta, esponente della sinistra di Palermo, già vice presidente vicaria del Consiglio comunale commenta il progetto per la realizzazione di un Hotspot nel capoluogo dell’Isola.
“Ritengo che sia inaccettabile, tra l’altro – aggiunge – che Palermo divenga sede di un istituto espressione di una legge incostituzionale, che introduce un regime di detenzione sostanziale per soggetti non solo innocenti, ma in alcuni casi richiedenti asilo politico, con evidente violazione dei principi sanciti dalla nostra Costituzione che, invece, all’articolo 13 tutela la libertà personale come diritto fondamentale e che, all’articolo 10, sancisce come fondamentale il diritto di asilo nel territorio della Repubblica italiana”. Non solo. Per Nadia Spallitta “è assurdo, tra le altre cose, che a fronte di tutte le emergenze di carattere sociale che investono Palermo e i suoi abitanti, l’amministrazione comunale si concentri su un hot spot per migranti”.
“Credo che il gruppo consigliare Sinistra Comune debba uscire da quello che, a mio avviso, è un ambiguo sostegno ad un’amministrazione comunale a conduzione ‘renziana’. Questo gruppo consiliare – conclude Nadia Spallitta – dovrebbe prendere le distanze da scelte che contrastano con i principi di solidarietà sociale della sinistra e iniziare, da questo momento, una sana e costruttiva opposizione. Ciò servirebbe a garantire una maggiore trasparenza e democrazia alle scelte che riguardano la città”.

Intanto, il deputato regionale, Vincenzo Figuccia, ha organizzato per oggi una manifestazione di protesta:  “Oggi alle 17 Vi aspetto a Palermo in Via Patti, Fondo San Gabriele, per manifestare contro la costruzione del più grande lager da realizzare in Sicilia. Il luogo scelto per realizzare un hot-spot per migranti è lo Zen. Praticamente vogliono sperimentare un laboratorio urbano da far esplodere, creando un luogo-ghetto di disagio e marginalità sociale. Aiutatemi a dire No”

Pubblicato da