CAS, bloccato il rientro dei precari che porrebbe fine agli ‘straordinari’ a ruota libera…

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La denuncia dei vertici dell’OR.S.A. Sicilia: “Per gli ex lavoratori trimestrali del CAS c’è sempre da attendere e sempre un’elezione di mezzo, ma il gioco è finito”. Il sindacato stigmatizza anche un “uso illegittimo dello straordinario, una carenza di personale conclamata, un monte ferie non godute di oltre 80.000 ore e un pretestuoso blocco delle assunzioni”

da Giuseppe Prestigiacomo, Piero Garozzo e Salvatore Costanzo
del sindacato OR.S.A. SICILIA
riceviamo e pubblichiamo

La Sicilia marcisce nel fango della corruzione; le forze sindacali che dovrebbero essere il faro, il fronte contro il dilagare aperto del malcostume e del privilegio sono invece complici. Lo testimonia fra l’altro, l’atto discriminatorio operato contro il sindacato di base OR.S.A. dai sindacati aziendali del CAS; non hanno voluto sedersi allo stesso tavolo – convocato dal Consorzio su mandato dell’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità dott. Marco Falcone.

Questi lavoratori, da anni, aspettano di essere ricollocati nel circuito lavorativo delle autostrade, a fronte di un uso illegittimo dello straordinario, di una carenza di personale conclamata, di un monte ferie non godute di oltre 80.000 ore, di un pretestuoso blocco delle assunzioni (che non riguarda l’ente, in quanto questo non è a carico del Bilancio della Regione) e che ha determinato (paradosso) la violazione delle disposizioni regionali sul contenimento delle spese, con un costo per gli straordinari pagati in misura esorbitante; ad oggi oltre un milione di euro l’anno… quello che si sa.

Nell’imminenza delle elezioni regionali, diversi candidati/e oggi eletti, si sono prodigati in promesse di impegno su testate giornalistiche online (tempostretto) e televisioni private (RTP) per la vergognosa vicenda degli ex lavoratori trimestrali del CAS tagliati fuori dall’ente, per un complesso gioco di tornaconto sindacale e buste paga molto alte. Li abbiamo visti?

Anche lo stesso Presidente della Regione, Nello Musumeci, al corrente dei fatti e sollecitato dai suoi colleghi di partito, fa orecchio da mercante. Il nostro è un continuo attendere: attendere le elezioni, attendere che passino, attendere l’audizione in Commissione lavoro dell’Ars…

Così come siamo ancora in attesa dell’incontro con il nuovo Direttore Generale Leonardo Santoro, a cui – dal suo insediamento avvenuto oltre un mese fa – il sindacato OR.S.A. ha fatto pervenire reiterate richieste di incontro urgente per la definizione del bando di assunzione attraverso agenzia interinale. La procedura è già stata avviata dal precedente D.G. presso l’I.T.L di Messina nel novembre 2017, le somme già deliberate pari a  quasi 2 milioni di euro. Quali ostacoli ancora?

Lo sappiamo per certo che, contro la procedura, si è determinato il blocco dei sindacati aziendali, ostili all’ingresso di questi lavoratori che per anni – fino al 2010 – hanno consentito la NORMALE gestione dell’ente autostradale. Siamo ad un dunque; se la procedura non verrà avviata, la vertenza di questi lavoratori dovrà necessariamente approdare ai media nazionali, che con queste vergognose vicende della Regione Sicilia, ci vanno a nozze.

 

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