Sbarchi ‘fantasma’ ad Agrigento: adesso anche il mare inquinato da carburante e olio motore

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Il Governo dice che gli sbarchi di migranti sarebbero diminuiti. Sbarchi ufficiali, ovviamente. Poi ci sono gli sbarchi clandestini, che sfuggono a ogni forma di censimento. Ma sempre sbarchi sono. Mareamico, nelle coste agrigentine, ha contato, nel 2017, circa 80 sbarchi per un totale di 3 mila migranti. Imbarcazioni abbandonate che, qualche volta, inquinano anche il mare

“Esistono persone che arrivano e nessuno è in grado di controllare!

Praticamente sono dei fantasmi!

Chi sono questi fantasmi?

Sono magrebini che arrivano in Italia clandestinamente. Non hanno altra scelta, perché provengono da zone del mondo che non sono in guerra e quindi non possono neanche richiedere l’asilo politico in Italia. Sono solo migranti economici”.

Così leggiamo in un comunicato diffuso dall’associazione Mareamico.

“Arrivano in migliaia, nel solo 2017 sulle coste continentali agrigentine Mareamico ha censito 80 sbarchi, con circa 3 mila migranti. Lo scorso 4 marzo, a Zingarello, una spiaggia a pochi chilometri da Agrigento, durante la notte è avvenuto un nuovo sbarco fantasma. Mareamico ha allertato la Capitaneria di porto ed i Carabinieri, ma ormai i migranti avevano fatto perdere le loro tracce disperdendosi nel territorio. Del loro arrivo sul posto sono rimaste solo le tracce del cambio dei vestiti in spiaggia e la barca, utilizzata per il trasporto”.

“Purtroppo dopo un mese di abbandono in spiaggia l’imbarcazione si è squarciata, liberando in mare il carburante, l’olio motore e tutto il resto, inquinando un lungo tratto di costa. Questo è un effetto collaterale degli sbarchi fantasma!”.

QUI IL VIDEO

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