MATTINALE 23/ Vittorio Sgarbi al cesso metafora di Berlusconi in Sicilia

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Impazza da giorni sulla rete l’immagine di Vittorio Sgarbi, assessore regionale alla Cultura, seduto nel cesso che vomita veleno contro un avversario politico. Questa pagliacciata – perché Vittorio Sgarbi fa la parte del pagliaccio – dà la misura di cosa pensa Berlusconi della Sicilia, se è vero che è stato il ‘capo’ di Forza Italia a imporlo nel Governo di Nello Musumeci 

Gira in questi giorni sui social il video di uno dei più squallidi e miserevoli personaggi che mai abbiano attraversato il Paese. Stranamente, nel video, pur essendo quello che è, invece di stare dentro la tazza del cesso, vi è seduto sopra e vomita tutte le più basse ingiurie di cui è capace nei confronti di un avversario politico. Sto parlando, ovviamente di Vittorio Sgarbi, l’assessore alla Cultura della Regione siciliana, in realtà un indegno pagliaccio sempre a caccia di benefit e benemerenze.

Nel video sembra solo, ma, se guardate bene, è in ottima compagnia. Primo fra tutti c’è con lui in quel cesso Nello Musumeci, il presidente della Regione siciliana, il quale, obbedendo ai diktat di Berlusconi, lo ha nominato assessore e che ancora, nonostante il ludibrio che getta sui siciliani, lo tiene, per ragioni indicibili, in quel posto, posto del quale il miserabile individuo ricava ogni vantaggio senza compiere il suo dovere.

Con loro ci sono i siciliani che, pur sapendo che Musumeci, se fosse stato eletto, lo avrebbe fatto assessore, lo hanno votato lo stesso. Con la loro complice e silenziosa presenza saturano il cesso tutti i siciliani che non scendono in piazza per pretendere la cacciata dall’Isola di uno pregevole saltimbanco senza onore né dignità.

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