MATTINALE 5/ Verminaio giudiziario tra Roma e Siracusa: vacilla lo Stato

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Certo è importante che la stessa magistratura e gli organi investigativi abbiano messo a nudo un sistema di corruzione che coinvolge soggetti che dovrebbero tutelare la Giustizia. Ma il problema resta. La riflessione di Aristotele sulla “ingiustizia munita di armi”

Il verminaio scoperto dai giudici tra Siracusa e Roma e che vede coinvolti anche avvocati e magistrati pone con forza la questione della corruzione nel nostro Paese.

Quando il livello dell’illegalità è così alto e diffuso da coinvolgere anche organi deputati proprio alla difesa e al ripristino del diritto violato, sono le stesse fondamenta dello stato a vacillare.

“Pericolosissima è l’ingiustizia munita di armi”, ammoniva Aristotele, perché le conseguenze negative, per la società, del comportamento delinquenziale di un solo tutore della legge sono cento volte più gravi di cento atti di eroismo civile.

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