A San Giovanni Gemini l’autovelox dell’anno: 5 mila multe al mese e tutti sono felici…

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L’aspetto più interessante della vicenda – attualmente allo studio dei sociologi – è che i cittadini che ‘cacciano’ i soldi (5 mila cittadini al mese) manifesterebbero “un indice di gradimento molto elevato”, a detta del sindaco di questo paese dell’Agrigentino… 

La strada a scorrimento veloce Palermo-Agrigento è la più scassata d’Italia. Non lo è da ora, ma da quando esiste. Per gli automobilisti che la percorrono è una disgrazia, perché è piena di interruzioni. La novità è che il Comune di San Giovanni Gemini ha trovato il modo di alleggerire le tasche gli automobilisti con autovelox da record planetario: 10 mila multe di due mesi!

Vogliamo mettere 50 euro a contravvenzione (e ci stiamo tenendo bassi)? Dovremmo essere intorno a 250 mila euro al mese. E dove la trova, oggi, un Comune siciliano di 8 mila abitanti un’entrata di 250 mila euro al mese? Magari non entreranno tutti subito: però, come si dice dalle nostre parti, su picciuli!

Dei due autovelox da record parla il Giornale di Sicilia. E di questa storia parla anche AGRIGENTONOTIZIE che riporta una dichiarazione molto ‘creativa’ del sindaco di questo Comune dell’Agrigentino, Carmelo Panepinto:

“La nostra iniziativa per la sicurezza stradale sta andando benissimo. C’è un indice di gradimento molto elevato, io ho avuto testimonianze da parte di genitori che vivevano la preoccupazione per il fatto che i figli, dovendosi spostare con la macchina, avevano questa difficoltà, quindi ora si sentono rassicurati. Per quanto riguarda gli incidenti, da quando sono stati installati i due autovelox in entrambe le direzioni di marcia, non se ne sono più registrati”.

Dunque, secondo questo sindaco, i 5 mila automobilisti che, ogni mese, pagano le contravvenzioni manifesterebbero un “indice di gradimento molto elevato”.

La cosa ci ha particolarmente colpito perché, prima di leggere la dichiarazione di questo sindaco-geniaccio, non conoscevamo ancora persone – cinque mila, come già detto – che ogni mese, sorridenti, regalano 50 euro al Comune di San Giovanni Gemini (50 euro è la nostra idea: ma la cifra potrebbe essere più elevata).

Chi scrive è di origini agrigentine e, mettiamola così, conosce un po’ sia questa strada della vergogna, sia un po’ tutta la provincia.

Sappiamo che, chi da Palermo deve recarsi ad Agrigento, già da tempo non si avventura più su questa strada nella quale sono in corso appalti eterni (sono quelli appalti che non finiscono mai, come potete appurare ascoltando il VIDEO contenuto in questo articolo), ma percorre l’autostrada fino a Caltanissetta, per poi dirigersi verso la Città dei Templi.

Cosa vogliamo dire? Che, con molta probabilità, i 5 mila cittadini ‘felici’, ogni mese, di consegnare 50 euro cadauno ai titolari dei due autovelox di San Giovanni Gemini potrebbero essere tutti agrigentini.

Ecco: ci piacerebbe conoscerli e intervistarli: magari mettendoli a confronto con il sindaco-geniaccio di San Giovanni Gemini, giusto per verificare, di presenza, “l’indice di gradimento molto elevato” di questa lungimirante iniziativa.

Come le sembra, la nostra proposta, sindaco Panepinto? Magari chiediamo ospitalità agli amici di AGRIGENTONOTIZIE. Che ne dice?

Commenta su facebook Calogero Di Benedetto:

“Il sindaco lo sa che gli incassi delle multe devono essere spesi per migliorare la strada, e non per sanare il bilancio?”.

Tema interessantissimo. Che dovrebbe riguardare tutti i Comuni siciliani che, nel “supremo interesse dell’incolumità dei cittadini-automobilisti”, piazzano autovelox dappertutto.

Chissà se un giorno la Corte dei Conti troverà il tempo per verificare, Comune per Comune, che fine fanno i soldi incassati con gli autovelox.

E chissà se, un giorno, anche la magistratura penale comincerà a fare chiarezza su questa storia degli autovelox ad “indice di gradimento molto elevato”, dal momento che, in tanti Comuni – a cominciare da Palermo – le strade cittadine sono pietose. Nonostante gli autovelox e le altre diavoleria inventate per scippare soldi agli automobilisti.

Che dire di altro? Che troviamo molto ‘interessante’ che i Comuni siciliani, taglieggiati dallo Stato e dalla Regione, facciano pagare il conto ai cittadini. Veramente grandiosi, questi sindaci…

 

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  • Lungi da me difendere il sindaco, ma secondo me avete interpretato il tutto in modo leggermente distorto: il sindaco, in quanto tale, parla molto probabilmente della sua comunità, dove la gente che fa quel bivio ogni giorno è di sicuro più tranquilla, non rischiando più di trovarsi il SUV lanciato a 130 mentre fa il bivio a sinistra.

    Se conoscete il bivio, sfido a dire che il nuovo limite non l'abbia reso veramente più sicuro ed apprezzato dai suoi cittadini e da chiunque si rechi a San Giovanni o Cammarata. Inoltre, nella zona del vallone è stato largamente pubblicizzato prima della sua attivazione, ho seri dubbi che le multe le prendano i suoi cittadini (che, ripeto, sono quelli che lui può valutare).
    Discorso diverso per chi quella strada la fa sporadicamente e si vede "deflorato" dal suddetto strumento (che, comunque, se non erro è segnalato), ma dubito che, oltre alle multe, il sindaco o chi per lui invii anche sondaggi ai multati per sapere cosa ne pensano dell'autovelox che li ha appena multati, perciò non penso proprio che siano i multati a dire di essere contenti di pagare, sarebbe da pazzi.

    Se poi vogliamo discutere sul fatto che si è scelta la soluzione peggiore e più immorale per dare maggior sicurezza, su quello si, siamo d'accordo.
    In ordine, fare appositi ingressi a destra per ogni senso di marcia con relative bretelle ove necessario, fare una rotonda o mettere dei semafori sarebbero state tutte soluzioni più lodevoli, ma hanno scelto di far cassa e fanno bene a prendersi gli improperi, ma è pur sempre un passo avanti per la sicurezza, seppur il peggiore.

    Io mi auguro solo che, qualora venga rimosso, non torni come prima ma si cerchi una soluzione migliore, perchè altrimenti io me lo terrei stretto, in quel bivio (tumarrano) si rischia la vita e una sola vita non vale 100 anni di multe fatte dall'autovelox.

  • In una strada provinciale è inaccettabile mettere un limite di velocità urbano.
    i 70km /0rari erano giusti .
    50/km si rispettano nei centri urbani ( solo per far cassa senza tenere conto che molte persone vanno a lavorare e non possono mantenere 50 /km. )
    Sindaci è una questione di dignità, scaricare su chi lavoro i problemi comunali non mi sembra onesto.

  • Non c' dubbio che l' autovelox impingua le casse del Comune anche se la finalità è più nobile, ma perchè mai il Comune incassa tanti soldi e poi li spende in maniera insensata per cause civili imposte da privati cittadini basate su assunti infondati, che sistematicamente perde come il caso della via dello Sport, della via La Spezia, della via Campania, della via Angelo Musco, della via Nicolò Carta, già asservite al pubblico demanio da tempo immemorabile, per le quali ha già spesso circa 500.000 € senza combinare nulla ? Gradirei che qualcuno dell' Aamministrazione lo spiegasse.

  • Facile prendere multe sulle 50 euro quando un giudice di pace costa 40 euro. possi dimostrare verbali presi per velocità 52 orari e 56 orari. Per fare soldi i comuni commettono eccessi sugli automobilisti. e poi stornano le somme a piacimento. Ci sono comuni che mettono nei propri bilanci di previsione le entrate derivanti dalle multe agli automobilisti. Fate attenzione a San Giovanni Gemini. solo passando a piedi credo che trovano il modo per far soldi. Il centralino poi nelle ore previste è sempre occupato. San Giovanni Gemini da evitare.

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