Palermo: si scava nelle strade tutte buche, si installa la fibra ottica e si lasciano le strade con le buche!

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E questo sarebbe un modo civile di amministrare una città che si candida ad essere – così ha deciso il Governo nazionale a costo zero per le ‘casse’ romane – la ‘Capitale della cultura’? Ma è normale installare la fibra ottica nelle strade abbandonate da anni, tutte buche, e poi ricoprire solo la parte dello scavo, lasciando la strada con le buche? 

Palermo, la città degli scavi. Ci sono stati gli scavi per il Tram. Sono in corso gli scavi per l’anello ferroviario. Si scava per il passante ferroviario. Le strade della città erano un mezzo disastro prima degli scavi. Ora lo sono ancora di più. Poi, da quando è iniziata una terza tipologia degli scavi – i ‘famigerati’ lavori per l’installazione della fibra ottica – il caos è totale.

Chi ha un po’ di memoria ricorda il Progetto Socrate (Sviluppo Ottico Coassiale Rete Accesso), poi abbandonato. Per carità: le opere strutturali vanno realizzate. Ma non in questo modo!

Scrive il presidente della Commissione Affari generali del Comune di Palermo, Rosario Arcoleo:

“L’Azienda Enel Open Fiber, responsabile dei lavori di installazione della fibra ottica a Palermo, in molti casi non ha ancora provveduto alle opere di ripristino dell’asfalto e numerosi cittadini lamentano forti disagi alla viabilità in tutta la città. Nel mese di settembre il responsabile dell’ Area Innovazione Tecnologica del Comune di Palermo, in una nota ufficiale, aveva assicurato che gli scavi sarebbero stati coperti in pochi giorni, invece continuano a susseguirsi ritardi”.

Ci sono gli scavi che non vengono coperti. Ma quando vengono coperti, come vengono coperti?

Ci sono zone della città – in centro e in periferia – dove le strade sono abbandonate da anni. In questo caso non dovrebbe intervenire la società che sta installando le fibre ottiche, ma il Comune.

Che senso ha, in una strada che è dissestata da anni, ricoprire, dopo gli scavi, solo la parte dove è stata posizionata la fibra ottica, lasciando la strada dissestata?

Ribadiamo: dovrebbe essere il Comune a intervenire.

Il Comune di Palermo non ci può venire a dire che non ci sono soldi per sistemare le strade. Perché Palermo è un città nella quale la pressione fiscale è elevatissima.

Che fine fanno i soldi sborsati dai cittadini?

Forse servono a pagare le spese di appena 15 km di Tram che viene utilizzato solo dall’1% dei cittadini, o giù di lì?

Forse si perdono nel buco nero delle società del Comune, tutte personale, costi e niente arrosto?

Torniamo a porre la domanda al sindaco, agli assessori e ai consiglieri comunali: non è incredibile e offensivo per la dignità della stessa città, scavare in una strada cittadina che è tutta buche, piazzare la fibra ottica, e poi ricoprire con uno strato di asfalto ‘a come capita’ solo la parte dello scavo, lasciando la strada tutta buche?

Ma come cavolo viene amministrata Palermo? Ma un po’ di amore per la città e di rispetto per i cittadini no?

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