Palermo, Rifondazione comunista prepara l’addio a Leoluca Orlando?

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Due comunicati stampa diramati in queste ore lo lascerebbero pensare. A parlare sono l’ex assessore comunale, Giusto Catania, e il segretario provinciale del partito di Palermo, Vincenzo Fumetta

Dopo il disastro elettorale della sinistra in Sicilia Rifondazione comunista, a Palermo, prova a smarcarsi dalla Giunta comunale di Leoluca Orlando? Il dubbio è legittimo, leggendo i comunicati diramati dagli esponenti di questa forza politica.

Primo comunicato: a firmarlo è Giusto Catania, assessore al Comune di Palermo nei cinque anni passati, oggi capogruppo di Sinistra Comune in Consiglio comunale, ancora in appoggio al governo della città, ma senza poltrona in Giunta:

“Ritengo necessario che, finita la campagna elettorale, il sindaco Orlando ritorni ad impegnare tutte le sue energie per il governo della città. Si convochi immediatamente una riunione di maggioranza, con il sindaco e la Giunta, al fine di definire le priorità e il cronoprogramma degli atti da approvare in Consiglio comunale: regolamento sulla pubblicità, regolamento unico dei mercati, decentramento e beni comuni, piano regolatore generale.”

“Dobbiamo ancora percorrere i 55 Km del percorso di trasformazione della città e ho l’impressione che, in queste ultime settimane, i chilometri siano diventati 57 o 58”, dice sempre Catania. E aggiunge:

“Il pessimo risultato della lista dei territori, perfino nella città di Palermo, è un campanello d’allarme che mi auguro non venga trascurato da Orlando perché abbiamo un compito storico: rendere irreversibile il processo di cambiamento, evitando in futuro il ritorno della destra che, così come avvenuto alla Regione siciliana, ritorni a mettere le mani sulla città. Non è utile cercare capri espiatori per il ritorno della destra in Sicilia – conclude Catania -. La responsabilità della vittoria di Musumeci è da addebitare prioritamente al cattivo governo della Regione. Per questa ragione governare bene la città è una premessa necessaria per evitare un triste futuro”.

Secondo comunicato: a firmarlo è Vincenzo Fumetta, segretario provinciale di Rifondazione comunista di Palermo:

“Tra pochi giorni comincerà una nuova campagna elettorale e chiediamo al sindaco di Palermo di evitare di ripetere l’errore appena commesso con le elezioni regionali: si smarchi dall’abbraccio col Partito Democratico e rilanci il percorso della cosiddetta Anomalia Palermo. La sinistra a Palermo ha avuto un importante risultato elettorale e questo è il segno di una città che continua ad aspirare al cambiamento: la storia di Leoluca Orlando e l’esperienza amministrativa della città non possono vivere esclusivamente dentro compatibilità col quadro politico. L’amministrazione Orlando, col contributo determinante di Rifondazione comunista, per cinque anni ha avuto la capacità di attivare un processo di cambiamento e – conclude Fumetta – sarebbe auspicabile continuare sulla scia del percorso avviato evitando di rimanere prigionieri di dinamiche nazionali e regionali”.

Insomma, stanno per arrivare le elezioni politiche nazionali e…

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  • Elezioni regionali, liste della Sinistra:
    2012: Giovanna Marano, voti 122633
    2017: Claudio Fava, voti 100582.

  • Maaa!! ricordo che questo signore, contrastava Cammarata per le ZTL, che avrebbero ucciso l'economia palermitana dei piccoli negozi, anche mio zio ha chiuso attività per questo motivo, E poi lo vediamo paladino della ztl, selvaggia nella giuta orlando. Ma che affidabilità ha un politico che cambia atteggiamenti secondo chi governa? iL pALERMITANO PURTROPPO ORMAI è abituato a questi personaggi, che a prescindere casacche o pertiti, comunisti, fascisti, ecc. sono tutti uguali e sanno di avere a che fare con utenza facilmente corruttibile data la profonda miseria morale ed economica che schiaccia la sicilia e il palermitano in particolare che nonpuo muoversi per fare nulla tranne che per scappare alla chetichella ... per non vivere in una citta INVIVIBILE.

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