Palermo, la ZTL il ‘bancomat’ della Giunta Orlando con il sì dei grillini di Forello

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A Palermo, sulle cose concrete – a parte qualche tentativo pallido del consigliere comunale grillino Igor Gelarda – il Movimento 5 Stelle, almeno in questi primi quattro mesi di consiliatura, non svolge un’azione di opposizione. Al contrario, sottobanco e sopra i banchi puntella l’amministrazione di Leoluca Orlando. Il caso emblematico della ZTL sponsorizzata da Ugo Forello che sta appioppando ai cittadini multe per 500 mila euro al giorno!

Questo blog ha sempre scritto che la ZTL istituita a Palermo (sigla che sta per Zona a Traffico Limitato) aveva poco o nulla a che vedere con la tutela della salute dei cittadini e molto, invece, a che vedere con il risanamento delle finanze comunali, massacrate dai tagli del Governo nazionale e dalla gestione dissennata delle società controllare dal Comune. I fatti ci stanno dando ragione se è vero che, in questi giorni di ZTL, il Comune di Palermo ha incassato una media teorica di 500 mila euro al giorno di contravvenzioni!

Attenzione: l’idea renziana – che l’attuale amministrazione comunale di ‘sinistra’ (con la partecipazione dei ‘compagni’ di Rifondazione comunista di Palermo) sta portando avanti – di far pagare ai cittadini i soldi che il Governo nazionale ruba sistematicamente alla Regione e ai Comuni siciliani da almeno cinque anni (guarda caso, da quando si è insediato il Governo regionale di Rosario Crocetta) è stupida. Perché la maggior parte di queste contravvenzioni non verranno pagate e finiranno in cartelle esattoriali.

Questa mossa demenziale del Comune di Palermo, che nei primi giorni di ZTL, con tanto di videocontrollo, sta dando ‘buoni frutti’ (oltre 10 mila contravvenzioni al giorno) finirà nel giro di qualche settimana.

Saranno prima i palermitani a non entrare più nel Centro storico della città (in questo momento l’area della ZTL coincide, grosso modo, con la parte antica di Palermo). Poi anche chi arriva da fuori città ‘imparerà la lezione’ e non metterà più piede nel Centro storico.

Questo avverrà tra poco tempo: il tempo che i cittadini capiranno, con le contravvenzioni che gli verranno recapitate a casa, che il Centro storico, per le loro automobili, è ‘veleno’.

Non ci sarà un aumento dei pass. Solo chi ha esigenze particolari li acquisterà.

Poiché l’AMAT – l’Azienda comunale per il trasporto pubblico dei passeggeri – è un delirio, non ci saranno mezzi alternativi per raggiungere il Centro storico.

Ai commercianti e, in generale, alle piccole imprese resteranno solo gli abitanti del Centro storico e i turisti che sbarcano con le navi. basteranno per non fargli chiudere le saracinesche?

Non sappiamo come reagiranno commercianti e imprenditori. I divieti di circolazione introdotti nella passata consiliatura dall’amministrazione Orlando hanno prodotto danni enormi. Lo scenario, per i prossimi mesi, non sembra roseo.

Qualcuno sostiene che il progetto sia proprio questo: ‘desertificare’ le attività economiche del Centro storico per consentire l’arrivo delle multinazionali. L’incredibile apertura della Grande distribuzione targata Lidl in via Roma – una multinazionale tedesca – sarebbe l’avvio di quello che succederà nei prossimi anni.

E le opposizioni? Il Movimento 5 Stelle, al Consiglio comunale di Palermo, sulle cose importanti – per esempio sulla ZTL-bancomat del Comune – non c’è.

Anzi c’è: ed è schierato, per non dire appiattito, sulla Giunta di Leoluca Orlando.

Un solo consigliere comunale grillino, Igor Gelarda, ha provato giustamente a opporsi alla ZTL (Gelarda non è contrario alla ZTL in sé, ma a queste modalità di attuazione  “che servono solo a fare cassa”, qui vi abbiamo parlato della sua posizione in merito)  ma è stato richiamato all’ordine dagli uomini di Giampiero Trizzino, il parlamentare regionale dei grillini non a caso ricandidato a Palermo.

Trizzino, per la cronaca, è quello che ha imposto il discusso Ugo Forello quale candidato a sindaco di Palermo dei grillini. La candidatura di Forello, lo ricordiamo, è stata un flop. Ma questo non ha impedito a Trizzino – e a Forello – di proseguire i loro ‘inciuci’ con l’amministrazione Orlando. A cominciare proprio dalla ZTL.

Messo a tacere Igor Gelarda – perché di questo si è trattato – una delle poche voci di opposizione al Consiglio comunale di Palermo è quella di Sabrina Figuccia. Che in un comunicato scrive:

“Pignoramenti, riscossioni, accertamenti, tributi, tasse e contravvenzioni: ecco le parole d’ordine di questa ‘nuova’ amministrazione Orlando che, ancora una volta, si distingue per avere un braccio corto, quello per dare servizi e l’altro lungo, anzi lunghissimo, quello che mette le mani in tasca ai cittadini. Un atteggiamento davvero scorretto sia sul piano tecnico, come hanno fatto notare anche i revisori, esprimendo forti criticità sulla scelta di contare su introiti non certi derivanti dal recupero di somme non riscosse, che sul piano sociale e politico”.

“Fermo restando infatti la lotta all’evasione, che – continua Sabrina Figuccia – va condotta in maniera serrata, il Sindaco non può pensare di risanare i conti del Comune continuando ad usare i cittadini come un bancomat, proprio come è avvenuto nel caso, ancora aperto delle ZTL, non considerando l’alta percentuale di palermitani, sempre più costretti a lottare per la sopravvivenza e a cui fra l’altro non vengono erogati i servizi minimi essenziali, come è evidente dallo stato di abbandono della città”.

Palermo è la città più sporca d’Italia. E tartassa i cittadini con tasse e balzelli.

Ma di questo – a parte Igor Gelarda – sembra non si siano accorti nemmeno i consiglieri comunali grillini. Che dire? Forse Forello e i suoi amici, oltre che ricchi, vanno anche in bicicletta…

P.S. 

Ah un’ultima cosa avvocato Forello: l’amministrazione comunale targata ZTL non risolverà i problemi economici del Comune con la ZTL: farete un altro buco nell’acqua. Consociativismo inutile…

Foto tratta da palermotoday.it

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  • In una città senza parcheggi, con trasporti pubblici urbani inefficienti, traffico caotico anche a causa anche degli innumerevoli cantieri (passante ferroviario, anello fognario etc,) che non vedono mai la fine, fare cassa col la ZTL è una cosa indegna,

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