Busalacchi: “Il 60% delle scuole siciliane cade a pezzi perché il bilancio della Regione prevede ZERO euro per gli interventi negli istituti”

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“I governi regionali che si sono succeduti negli ultimi decenni  hanno dimostrato di ignorare colpevolmente delle condizioni di sicurezza degli studenti siciliani”

 

“Il bilancio dell’anno in corso della Regione siciliana, alla voce Istruzione, prevede ZERO euro per gli interventi nelle scuole di ogni ordine e grado per edilizia scolastica, mobili, impianti e attrezzature. Ecco perché il 60% delle scuole dell’Isola sta cadendo a pezzi”. Così Franco Busalacchi, candidato alla presidenza della Regione del movimento “Noi siciliani con Busalacchi – Sicilia libera e sovrana”, commenta il censimento della Cisl Sicilia sulla condizione degli istituti scolastici nell’Isola.

“I governi regionali che si sono succeduti negli ultimi decenni – aggiunge Busalacchi – hanno dimostrato di ignorare colpevolmente delle condizioni di sicurezza degli studenti siciliani. Noi invece poniamo l’istruzione al centro del nostro progetto politico. Il programma elettorale prevede la costruzione di nuovi istituti. Vogliamo che i ragazzi non siano più costretti, come spesso accade, a frequentare le lezioni in strutture in affitto, adattate a scuole, ma in edifici che dispongano dei requisiti di sicurezza necessari e che siano privi delle barriere architettoniche per tutelare i diritti anche degli studenti portatori di handicap”.

Quindi secondo Busalacchi “con queste premesse anche  l’anno scolastico appena iniziato si preannuncia un calvario per gli studenti siciliani. Quando la politica non mette al primo posto il benessere delle nuove  generazioni ha già fallito”.

 

“Ricominciamo dalla scuola”: il programma di Franco Busalacchi (cap.9)

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  • E magari se anche nelle scuole "efficienti" si insegnasse a leggere, scrivere e far di conto, perché in mezzo a questi giovani studenti io vivo e li incontro tutti i giorni.
    E come direbbe Dante: " Ché perder tempo a chi più sa più spiace".
    Il riferimento è a quei pochi alunni-discenti che vorrebbero andare avanti nei programmi scolastici di ogni scuola, ma che sono frenati dall'imbecillità rinunciataria di miriadi di studenti che tirano tardi la notte e dormono a scuola di giorno, ammesso che ci vadano.
    Costruiamo pure scuole per i capaci, a quelli che ci vanno solo per perdere tempo bisogna trovare una decente occupazione. Ma subito! Diversamente la loro rovina sociale è per sempre.

    Postilla per il molto pregiato Franco Busalacchi.
    La mia signora e io abbiamo raccolto tante adesioni per la lista de qua agitur.
    Ci conforta sentirci dire che lo fanno perché hanno stima e fiducia in noi. Vorrei segnalare il fatto.
    Di più: i mugnai- molinari di Modica chiedono un incontro con "I Nuovi Vespri" per dare e ricevere notizie in merito al frumento o a quello che spesso sono costretti a impastare.
    Qualcuno raccoglie l'invito? Hanno tutti firmato.
    Ho tanta fiducia nel cambiamento e per questo ho aderito volentieri ai "Nuovi Vespri".
    Spero non raccogliere l'ennesima delusione.
    Facciamo tutti la nostra parte, senza presunzioni di sorta.
    Mettetevi in contatto con me, per tutte le spiegazioni.

    Dr. Filippo Grillo

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