Nello Musumeci candidato con la Lega e Armao contro Miccichè e Romano?

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Sembra questa la risposta a Gianfranco Miccichè (Forza Italia) e a Saverio Romano (Cantiere Popolare) che hanno affossato le primarie di centrodestra. Un epilogo tutto sommato scontato, visto che né i berlusconiani, né gli ex democristiani hanno mai condiviso la candidatura di Musumeci. Ora può succedere di tutto, anche un’alleanza tra PD, gli azzurri e Cantiere Popolare, magari con un candidato unico…

Gianfranco Miccichè e Saverio Romano affossano definitivamente le primarie del centrodestra che, in realtà, non erano mai ‘decollate’. Per tutta risposta arriva un’alleanza a tre tra Diventerà Bellissima di Nello Musumeci, la Lega di Salvini e Sicilia Nazione di Gaetano Armao. Scrivono, infatti, in un comunicato congiunti i rappresentanti di queste tre forze politiche:

“Come movimenti politici, facenti parte della Coalizione ‘Per La Sicilia’ alternativa all’attuale governo regionale e al PD, che hanno aderito alla proposta di svolgere elezioni primarie per la scelta del candidato alla Presidenza della Regione, consideriamo molto grave che alcuni partiti, malgrado avessero sottoscritto quella intesa, abbiano deciso all’ultimo momento di tirarsi fuori con bizantinismi e motivazioni disarmanti, mettendo a serio rischio l’unità dell’alleanza”.

“Il Movimento Nazionale Siciliano, Noi con Salvini e Diventerà Bellissima – si legge sempre nel comunicato – hanno raccolto sui loro rispettivi candidati Gaetano Armao, Angelo Attaguile e Nello Musumeci migliaia di firme di siciliani, come previsto dal regolamento. Nella giornata di oggi, i tre esponenti politici hanno formalizzato la loro accettazione di candidatura innanzi ad un notaio”.

“Ci siamo sempre impegnati in questi mesi a tutelare l’unità di una coalizione che ha il dovere morale di tenersi compatta senza trasformismi – prosegue la nota congiunta – per offrire una proposta di sviluppo e rilancio della Sicilia, sconfiggere il malgoverno di Crocetta, del PD e dei suoi alleati e, al contempo, impedire che abbiano successo l’incapacità e la demagogia grillina. In questa direzione, Armao, Attaguile e Musumeci hanno concordato per i prossimi giorni un confronto politico-programmatico, di impegno e percorso comune, per affrontare insieme le drammatiche esigenze della Sicilia”.

In realtà, quella di Armao, Attaguile e Musumeci è una mezza recita a soggetto: tutti sapevano che le primarie del centrodestra erano impossibili, sia perché c’è il no secco di Berlusconi, sia perché i partiti del centrodestra non hanno radicamento nel territorio e non sarebbe stato possibile montare i gazebo nei quasi 400 Comuni della Sicilia (a meno di non spendere una barca di soldi).

E allora? E allora l’alleanza tra Armao, Attaguile e Musumeci, ufficialmente formalizzata oggi, con molta probabilità è già operativa da qualche tempo.

A questo punto la parola passa a Miccichè e Romano che, di fatto, sono stati messi in ‘fuori gioco’: o decideranno di accodarsi a Musumeci candidato – cosa improbabile – o si getteranno su Roberto Lagalla che, opportunamente, si è già candidato. Magari in alleanza-inciucio con il centrosinistra se i grillini siciliani dovessero vincere le elezioni comunali…

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  • Schifìu totale , continuano sempre con la stessa testa di rapa, davvero noi siciliani non possiamo mai votare senza turarci il naso con la pinza della biancheria. Sob

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